730 precompilato, tantissimi italiani hanno avuto questo inconveniente: controlla di non essere tra questi
Il 730 precompilato, visualizzabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è certamente una grande comodità. Ma non sempre tutto fila liscio.
Dallo scorso 2 maggio tutti gli italiani con contratto di lavoro subordinato possono prendere visione del proprio 730 “precompilato”, semplicemente accedendo alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate (AdE).
“Precompilato”, dicevamo, poiché – ed è questa una novità introdotta a partire dal novembre 2014 – nel modello predisposto dall’AdE sono già precaricate tutte le informazioni fiscali che ci riguardano: semplificando, tutti i dati provenienti dalle Certificazioni Uniche (CU) e tutte le spese e i versamenti che risultano detraibili/deducibili fiscalmente.
Inoltre, dall’11 maggio scorso, lo stesso 730 precompilato può essere eventualmente modificato e successivamente inviato telematicamente. Modificato poiché può capitare che qualche informazione – che in teoria dovrebbe essere già presente nel precompilato – non sia stata recepita dai sistemi informatici. L’utente può così correggere i dati caricati nel 730 e procedere poi con l’invio.
Per effettuare tutte queste operazioni – visualizzazione, eventuale modifica ed invio – non è necessario recarsi ad un CAF o da un commercialista. Si può fare tutto comodamente tramite il proprio PC, a passo di essere in possesso dello SPID o – in alternativa – della Carta di Identità Elettronica o di una Carta Nazionale dei Servizi.
730 precompilato non predisposto
Può però capitare, e sta succedendo davvero a molti, di accedere alla propria area riservata AdE e di non trovare il nostro 730 precompilato. La stessa Agenzia delle Entrate ci informa che questo inconveniente è possibile, pur non motivando le cause di tale disservizio.
Nonostante l’assenza del documento precompilato, è comunque sempre possibile procedere in autonomia via web, semplicemente andando ad inserire i dati mancanti su un 730 sostanzialmente “vuoto”, tranne che per i dati anagrafici. In tal caso è bene avere a portata di mano tutte le CU e tutte le spese ed i versamenti detraibili/deducibili effettuati nel corso del 2022.
Gli inconvenienti della dichiarazione non predisposta
Abbiamo evidenziato come il fatto che il 730 precompilato non sia disponibile non risulti essere in realtà un grande problema. Si può sempre procedere a compilarlo ed inviarlo da soli. Ma siamo certi di essere in grado di aver compilato tutto nel modo corretto? L’alternativa, ovviamente, è quella di rivolgersi ad un CAF o ad un libero professionista.
C’è infine un ulteriore aspetto da non trascurare quando modifichiamo o compiliamo ex novo il modello 730 da soli. L’invio del precompilato così com’è, infatti, inibisce il controllo dell’AdE sulla dichiarazione dei redditi; apportarvi modifiche significa invece consentire al fisco di poter effettuare accertamenti.