Nuove misure in arrivo per le famiglie italiane: affrettati a richiederle prima che sia troppo tardi
Il Governo Meloni sta pensando di introdurre nuovi sostegni al reddito e aiuti per le famiglie in difficoltà: ecco in cosa consistono.
Fratelli d’Italia ha depositato alla Camera una proposta di legge che contiene due nuove misure di sostegno per le famiglie italiane che si trovano in difficoltà economica. L’obiettivo di queste misure è la lotta al trend negativo del calo demografico in Italia e la volontà di scoraggiare l’interruzione volontaria di gravidanza.
Oltre all’assegno unico per i figli fino a 21 anni, sono in preparazione altre misure di sostegno al reddito per le famiglie con figli a carico, tutte tese ad incentivare la natalità in forte calo in Italia.
Stiamo parlando del reddito d’infanzia e dell’assegno di gioventù: entrambe le misure sono state inserite nella proposta di legge depositata alla Camera da Tommaso Foti, capogruppo a Montecitorio per Fratelli d’Italia (Fdi).
Si tratterebbe di un assegno mensile che spetterebbe per i primi 6 anni di vita del bambino e di un sostegno per gli studi che spetterebbe ad ogni figlio tra i 7 e i 25 anni di età: ma scopriamoli nel dettaglio.
Reddito d’Infanzia: in cosa consiste e a quanto ammonterebbe
Il reddito d’infanzia proposto da Fratelli d’Italia si presenterebbe come un sussidio mensile pari a 400 euro da corrispondere fino al compimento del sesto anno di età del bambino. Questo sussidio potrebbe subire un incremento in casi particolari, come nel caso di figli con disabilità e famiglie mono genitoriali. Questo sussidio sarebbe previsto per tutte le famiglie con un reddito non superiore ai 90mila euro, un target decisamente più ampio rispetto a quello dell’assegno unico.
Un aiuto del genere rappresenterebbe una spinta economicamente migliore rispetto all’assegno unico che arriva al massimo, con tutte le maggiorazioni del caso, a 250 euro al mese per ogni figlio. Non si conosce, però, l’ammontare delle risorse che il governo sarebbe tenuto a stanziare per garantire a tutte le famiglie che ne hanno i requisiti circa 28 mila euro per ogni figlio.
Il sostegno agli studi fino ai 25 anni: la proposta del governo Meloni
La seconda proposta del governo Meloni consiste in una misura di sostegno ai giovani per la loro formazione: si tratta di un sussidio pari a 250 euro mensili per ogni figlio che prosegue il percorso di studi fino a 25 anni. Ma non è tutto: all’interno della stessa proposta di legge c’è l’idea di potenziare il congedo di maternità, che è ad oggi di cinque mesi e il congedo parentale, prevedendo un mese retribuito all’80% anziché al 30%.
Per i genitori ci sarebbe la possibilità di detrarre le spese sostenute dai genitori per “consulenza psicologica e di psicoterapia individuale o di coppia”, effettuate nei successivi 24 mesi dalla data del parto. Buone notizie anche per gli asili nido, per i quali è previsto un adeguamento dei posti disponibili, il prolungamento degli orari di servizio e l’apertura anche nei mesi estivi.