Bollette, cambia di nuovo lo scenario. Che cosa sta cambiando e che cosa dobbiamo necessariamente sapere.
Parliamoci chiaro, ogni volta che ci arriva una bolletta, sia essa in formato cartaceo che digitale via mail, ci si rizzano i capelli ritti in testa. Indugiamo qualche istante prima di aprirla e di leggere la cifra che dovremo pagare o tramite bollettino o bonifico, che talora scatta automaticamente, se chiaramente abbiamo scelto tale opzione di pagamento.
In inverno e in autunno ci sono stati nuovi e grandissimi rincari, che hanno riguardato tutti quanti i settori, compresi gas ed energia elettrica. Tra l’altro, nei periodi freddi, siamo soliti tenere accesi in casa o negli ambienti di lavoro, riscaldamenti e/o stufe, che hanno avuto un notevole incremento e che donando una spetto romantico alla casa o nella stanza dove sono poste.
Pertanto era abbastanza ovvio vedere dei costi aggiuntivi in bolletta, ma in certi casi i prezzi sono comunque risultati fin troppo elevati, in base anche al consumo. Stesso discorso si può tranquillamente fare anche per l’acqua. Ora poi che l’esatte è praticamente alle porte, con caldo, afa e umidità, ci stiamo preparando ad affrontarla pulendo come si deve i nostri ventilatori e/o condizionatori.
Certamente li useremo e in taluni casi fin troppo. Ciò dovrebbe comportare sulla carta l’arrivo di bollette super salate. Tuttavia ora è giunta per gli italiani una bella notizia che certamente gli riscalderà il cuore e farà loro tirare un bel sospiro di sollievo. Si parla di un taglio e non di un aumento per il mercato tutelato dell’11%.
Si tratterebbe di una riduzione molto importante. In ogni caso il solo fatto di sentire pronunciare la definizione di riduzione a livello di costi, è qualcosa di molto positivo, visto che negli ultimi due anni praticamente non si è mai sentita. Tuttavia quest’ultima, è doveroso sottolinearlo da subito, non riguarda tutte le bollette, ma solo una ben precisa.
Si tratta comunque di una molto temuta, soprattutto nell’ultimo periodo, ovvero quella del gas. Questo calo della bolletta dell’11% ci porterà ad un risparmio molto importante, pari a 140€ annuali. D’accordo, il gas ora ci starà un pochino più simpatico, ma che dire dell’elettricità? Potremo sperare in meglio anche in tale direzione, oppure no?
Il Presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, ha sottolineato che le varie azioni per quel che concerne l’elettricità sono trimestrali e non mensili, come invece per il gas. Tuttavia, secondo al sua supervisione, si profila ora un calo del 10% pari a circa 2 centesimi per kWh, con una tariffa che, tornerà finalmente agli storici 21 centesimi.
Si tratta chiaramente di minimi che non si sono visti nell’ultimo anno e mezzo. Tutto ciò si avvererà dal 1 luglio 2023 e resterà in vigore sino a fine settembre dello stesso anno. Ma quanto si aggirerà il risparmio annuo per una famiglia italiana media? Secondo Tabarelli sui 64€, che, sommata dunque al taglio sul gas, potrebbe portare a una cifra totale di risparmio sui 204€. Davvero niente male!