Auto, occhio a questi segnali: indicano che sta per fermarsi e che spenderai tanto per ripararla

Evitare imprevisti al motore e problemi lungo il tragitto? Ecco a cosa prestare attenzione con la propria auto.

Per evitare di spendere molto con eventuali problemi di meccanica del proprio veicolo bisogna imparare a fare attenzione e a prevenire danni che possono causare blocchi dell’automobile.

La cinghia di distribuzione, ad esempio, è un componente particolarmente critico del motore dell’auto perché regola il movimento delle valvole e dell’albero a camme.

Ci sono diversi segnali a cui prestare attenzione per arrivare a capire quando arriva il momento di sostituire la cinghia di distribuzione prima che si rompa.

La rottura di questo elemento causa danni anche al pistone del motore: bisogna quindi assicurarsi che sia sempre perfettamente tesa e mantenuta in buone condizioni.

Segnali di malfunzionamento della cinghia di distribuzione: quando sostituirla

I tempi di sostituzione di una cinghia di distribuzione cambiano a seconda del modello di automobile. Per avere informazioni precise bisogna sempre consultare il libretto di manutenzione del veicolo o contattare il produttore, soprattutto quando si acquista un’automobile di seconda mano. Generalmente la cinghia di distribuzione deve essere controllata ogni 100.000 km o ogni 5 anni. Ci sono alcuni modelli più recenti che possono arrivare anche a 180.000 km.

Ci sono quattro sintomi che ci indicano che è arrivato il momento di sostituire la cinghia di distribuzione. Il primo è uno strano rumore proveniente dal motore simile ad un ticchettio, che indica un allentamento o un danneggiamento della cinghia. Questo allentamento ha come conseguenza una variazione nel sincronismo tra le valvole e l’albero a camme. Il secondo segnale è rappresentato dalla perdita di olio visibile sotto il veicolo: le chiazze scure possono essere provocate da un malfunzionamento della cinghia di distribuzione.

Sostituzione della cinghia di trasmissione: costi e conseguenze

Ci sono altri due segnali a cui prestare attenzione. Il terzo segnale è rappresentato dalla difficoltà nell’avviamento del motore, causato una cinghia danneggiata. Il quarto segnale, invece, consiste in un motore che inizia a scoppiettare con una certa frequenza, indicando così un malfunzionamento dei cilindri.

Quanto costa la sostituzione della cinghia di trasmissione? Si parla di una cifra che varia dai 200 ai 600 euro a seconda del modello dell’auto. Bisogna prestare la massima attenzione alla presenza dei quattro segnali descritti: nel momento in cui la cinghia si rompe le conseguenze possono essere disastrose. Le conseguenze di un malfunzionamento della cinghia che non è stato preso in tempo coinvolgono anche il motore con un aumento considerevole del costo della riparazione.