Ormai è passato diverso tempo dall’approvazione della Legge di Bilancio eppure molte delle misure di contrasto alla povertà non sono ancora state attuate, una di queste però è prossima alla partenza.
Per sostenere le famiglie in difficoltà lo Stato ha approvato diversi bonus ed assegni periodici che dovrebbero aiutare i nuclei sprovvisti di grandi entrate economiche a risparmiare su spesa alimentare, beni e servizi, tra cui anche le bollette acqua luce e gas.
Mentre alcuni bonus sono già stati elaborati, come il Bonus Trasporti, il Bonus Scuola o il Reddito di Cittadinanza che presto cambierà nome, i cittadini nelle fasce più basse di reddito sono ancora in attesa del Bonus Psicologo o del Bonus Occhiali.
Anche se lentamente la situazione sembra essersi sbloccata almeno per la Carta Acquisti, per il quale è stato appena pubblicato il decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale direttamente dal Ministero dell’Agricoltura. Il sostegno consiste nell’erogazione una tantum di una carta contenente 382,50 euro per nucleo familiare, destinati all’acquisto di alimenti e beni di prima necessità.
La carta verrà approvata solamente ai richiedenti che potranno soddisfare alcuni requisiti e la si potrà ottenere negli uffici postali abilitati presentando il modulo ed i documenti necessario.
La Carta Acquisti potrà essere distribuita solamente ai nuclei familiari con ISEE non superiore ai 15mila euro, tuttavia non sarà compatibile con chi beneficia:
Sarà l’INPS ad occuparsi di elencare i beneficiari della Carta Acquisti da segnalare ai comuni, dando priorità ai nuclei familiari numerosi e con minorenni. La procedura dovrà terminare entro il 12 Giugno, data oltre la quale sarà disponibile la graduatoria degli assegnatari.
Poiché questa misura è destinata a chi ha seri problemi economici il suo utilizzo sarà regolamentato molto attentamente ed i fondi serviranno principalmente per l’acquisto di generi alimentari, farmaci, per il pagamento di bollette di acqua, luce e gas.
I supermercati, i negozi, le farmacie e le parafarmacie abilitate saranno indicati, così come anche gli uffici Postali ed i negozi che riserveranno sconti particolari per agevolare ulteriormente queste famiglie colpite dalla crisi e dalla disoccupazione.