Occhio a non aprire con una certa assiduità la tua casella di posta elettronica, soprattutto se è quella principale. Potresti infatti presto ricevere una brutta sorpresa.
Anche a per moltissimi pare praticamente impossibile anche solo minimamente pensarlo, visto che siamo costantemente online e connessi a tutte le ore del giorno e della notte, ci sono ancora oggi alcune persone che non amano usare il Web e le classiche mail per comunicare. Dunque è per questo motivo che non sono avvezzi a leggere la posta.
Se è vero che a volte siamo letteralmente sommersi di pubblicità e di spam per cui è stata creata un’apposita cartella, lo è altrettanto il fatto che molte comunicazioni ufficiali avvengono oggi in tal maniera. Basta pensare che spesso e volentieri per ricevere una ricetta dal nostro medico di base dobbiamo inviare un richiesta scritta tramite mail.
Ed è qui che riceveremo la sua risposta che avrà come allegato in pdf suddette ricetta. Inoltre i preventivi per vari lavori, anche per le nostre case, sono richiedibili in tale maniera, sebbene moltissimi preferiscano sempre riceverli in forma cartacea brevi mano. Altre volte poi possiamo utilizzare il nostro indirizzo di posta mail per iscriverci a newsletters e ricevere proposte interessanti da vari store.
Sta di fatto che tutt’ora tantissime persone, soprattutto quelle poco amanti della Tecnologia e per lo più appartenenti alla terza età, non ne vogliano proprio sapere di affidarsi al Web per ricevere informazioni di vario genere. Tuttavia per alcuni di loro potrebbe esserci a breve una terribile notizia, Anzi, potremmo proprio parlare di una doccia fredda che potrebbe colpirli a loro insaputa.
Sì, proprio a loro insaputa per il fatto che la comunicazione di ciò che sta per accadere loro non l’hanno letta, dal momento che è pervenuta loro tramite mail. Per questo motivo è opportuno se non siamo capaci di scaricare e leggere la posta, chiedere una mano senza alcuna vergogna a conoscenti, parenti o vicini di casa più abili in tale direzione. Non c’è nulla di vergognarsi!
Detto ciò, la cattiva notizia riguarderebbe i pensionati, mentre il mittente è niente di meno che l’INPS. Tuttavia suddetta mail che sarebbe opportuno leggere con molta attenzione non è stata mandata a proprio a tutti coloro che si trovano in pensione, ma solo a un gruppo ristretto.
In poche parola a costoro l’INPS ha comunicato via email il fatto che gli importi aggiuntivi fino ad ora percepiti non saranno più assegnati a causa della mancata adesione dei pensionati in oggetto alla campagna RED 2019 e 2020. Inoltre, stando a quanto si legge nel messaggio rilasciato lo scorso 9 maggio dall’Ente Previdenziale, alcuni potrebbero anche essere costretti a restituire i soldi presi.
Difatti quest’ultimi sono stati considerati elargiti in maniera indebita. La restituzione dovrà avvenire tramite recupero a partire dal mese di giugno 2023 Tutto ciò avverrà a rate, esattamente 24, spalmate nel corso di due anni solari. Occorre pertanto non solo d’ora in poi stare più attenti a scaricare e leggere la nostra posta email, ma anche a tenere ben monitorato il sito ufficiale dell’INPS.