Non hai lo SPID o non sei un amante della tecnologia? Niente paura, con questo documento risolverai tutto quanto!
Molte persone soprattutto le poco amanti delle varie tecnologie, delle novità e del Web, hanno storto fortemente il naso quando hanno scoperto che per fare tante richieste ci vuole lo SPID. Tantissimi pensionati hanno espresso il loro dissenso, anche perché al fine di svolgere operazioni molto semplici hanno dovuto chiedere l’aiuto di parenti o amici più giovani.
Nonostante ciò sono tantissime le persone oggigiorno, anche della terza età, che hanno deciso di richiedere il famoso SPID. Tuttavia molte ora potranno esultare dal momento che potranno farne a meno. Tra l’altro sono già in possesso dello strumento che permette a loro di farlo. Peccato che la maggior parte di esse non lo sappia!
Si tratta di un documento che è obbligatorio possedere per legge. Tuttavia è solo dal mese di marzo 2023 che tale documento può essere utilizzato proprio come lo SPID. Tale innovazione è stata appositamente pensata con il precipuo scopo di semplificare in men che non si dica l’accesso dei cittadini italiani dei servizi online della Pubblica Amministrazione.
Di quale documento stiamo parlando? Della carta di identità elettronica, che è sovente chiamata con la sigla CIE. Essa è per l’appunto un documento di identità non più in formato cartaceo come la vecchia carta di identità, bensì plastificato. Nonostante ciò possiede, a onore del vero, le stesse identiche funzioni della vecchia carta d’identità. In più ha la possibilità di accedere ai servizi online tramite tablet o smartphone.
Difatti tale documento è dotato di un microchip che contiene al suo interno i dati anagrafici del titolare, la sua foto, nonché le impronte digitali e un certificato sempre digitale. Come dicevamo poco fa, si accede tramite la CIE non solo per la verità ai servizi della Pubblica Amministrazione, ma pure a quelli privati aderenti, sostituendola direttamente allo SPID.
Per utilizzarla bisogna scaricare l’applicazione denominata CieID, sul proprio dispositivo mobile, quindi immediatamente abbinare la carta tramite la lettura del codice QR, che è presente sul retro di quest’ultima. Diciamo poi chiaramente che si potrà in tale maniera accedere ai servizi online che espongono il logo della CIE.
Per farlo basterà avvicinare suddetta carta al dispositivo mobile, inserendo poi il vostro PIN. Tuttavia la CIE oggi può anche essere utilizzata sempre al posto del famosissimo SPID per accedere ai servizi online anche senza avviare tale procedura che non piace a moltissimi utenti, poco amanti della tecnologia. Basterà solo seguire pochi step, inserendo semplicemente il numero del nostro documento.
Possiamo dunque accedere in maniera facilissima ai servizi dell’Agenzia Delle Entrate, dell’INPS e del PagoPa. Tuttavia anche molte banche, assicurazioni e società energetiche hanno aderito al suo utilizzo semplificato. Ricordiamoci tuttavia che per utilizzare la nostra Carta d’Identità al posto dello SPID bisognerà andare sul sito del Ministero Dell’Interno e attivarla secondo le varie indicazioni.