Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato molti aspetti della vita quotidiana, semplificando anche le pratiche burocratiche, permettendo a tutti di svolgere azioni che prima sembravano quasi impossibili.
Fino ad ora sono state semplificate le pratiche bancarie, quelle relative ai documenti sanitari e persino la spesa alimentare, sono in tanti però a non conoscere uno strumento estremamente utile che potrà risolvere uno degli aspetti più temuti dai lavoratori.
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati e garantisce vantaggi ai contribuenti che lo compilano. La scadenza per presentare il 730 è fissato al 2 Ottobre, tuttavia se prima i dipendenti e pensionati potevano scegliere tra il Caf, il commercialista e la presentazione autonoma all’Ade, ora possono godere di un servizio in più: Taxfix.
Taxfix è una startup fintech fondata da Lino Teuteberg e Mathis Büchi nel 2016 in Germania, ma è disponibile in Italia da diversi anni, anche se ancora molto sottovalutata. L’applicazione offre agli utenti la possibilità di compilare ed inoltrare la dichiarazione dei redditi direttamente dal proprio smartphone o pc, senza bisogno di competenze fiscali specifiche.
L’obiettivo principale di Taxfix è semplificare la vita dei contribuenti italiani, spesso infatti le persone rinunciano a presentare il modello 730 perché non in grado di compilarlo in autonomia o perché preferiscono non dover aspettare lunghe file nei centri specializzati, tuttavia questa scelta comporta anche molti svantaggi fiscali.
L’applicazione tedesca si può trovare comunemente nel market del proprio smartphone e dopo aver effettuato il download sarà sufficiente iscriversi creando un account personale, dal quale poi poter seguire la guida fornita dall’applicazione stessa.
La pratica verrà svolta in maniera rapida tramite uno scambio di semplici domande e risposte tra l’app e l’utente, il quale dovrà poi caricare i documenti richiesti per compilare un 730 personalizzato che verrà inoltrato ai commercialisti per una revisione.
Taxfix ha ottenuto un finanziamento di 100 milioni di euro, questo dimostra non solo la fiducia che gli investitori ripongono nell’innovativo servizio, ma anche che gli utenti ritengono l’applicazione estremamente utile per la propria vita fiscale.
Il costo della pratica è molto simile a quello richiesto dai Caf, infatti il 730 può essere inoltrato all’Agenzia delle Entrate al costo di appena 29,90 euro. Risulta importante però sottolineare che il servizio è disponibile unicamente per i dipendenti, per gli studenti, per i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, per i disoccupati e per i pensionati.