Il sogno di tutti gli italiani consiste nell’ottenere una rendita annua senza sforzo: ecco i consigli da seguire per ottenerla.
Una rendita del 4% netto per 14 anni anche se si hanno pochi soldi sul proprio conto corrente? Esistono dei metodi comprovati che ti permettono di ottenerla senza grossi sforzi.
Chi decide di puntare tutto sulla liquidità deve mettere in preventivo le perdite che arrivano a causa dell’inflazione e le spese per le imposte e la tenuta del conto corrente, a meno che non sia a canone gratuito.
Chi decide, invece, di affidarsi al reddito fisso dovrà scindere tra breve e medio-lungo termine: con il breve termine ci si tutela contro le oscillazioni dei prezzi, mentre sul medio-lungo termine i rendimenti sono più concreti.
Le oscillazioni dei mercati finanziari toccano gli strumenti a medio-lungo termine ma aumentano le possibilità di ottenere un rendimento reale e positivo.
Il rialzo dei tassi della BCE è orientato al recupero dell’inflazione nel giro di qualche anno: in questo caso gli investimenti, anche quelli a distanza di tempo sul reddito fisso, sarebbero considerati vincenti. Prendiamo come esempio un titolo di Stato con lunga scadenza: il bond ISIN IT0003934657 scade il 1° febbraio 2037, per cui la durata residua ammonta ad oltre 13 anni, ed è stato emesso nel 2005.
Per questo titolo il MEF ha deciso una cedola lorda annua del 4%, pari all’1,75% netto semestrale, con date fissate al primo febbraio e al primo agosto. Un titolo decisamente appetibile, reso ancora più valido dall’attuale quotazione di mercato sotto cento. Se si considerano tutti i dati a disposizione si scopre che questo titolo consente un rendimento effettivo netto annuo del 4,05% circa, caratteristica che rende questo investimento particolarmente conveniente.
Nell’ottica di guadagni di lungo termine sul reddito fisso l’esempio di questo titolo è decisamente rilevante. Per ottenere il massimo bisognerebbe decidere di investire su un titolo del genere acquistandolo prima e poi evitando di toccarlo fino alla scadenza, nel 2037. In questo modo si potrebbe essere certi di non esporsi ai potenziali rischi dei prezzi sul mercato secondario, che incidono sui titoli lunghi.
Bisogna considerare, però, che nel momento in cui terminerà la stagione dei rialzi dei tassi i prezzi dei bond a lunga scadenza riprenderanno a salire: sarà incrementato soprattutto il costo dei titoli con una buona cedola nominale annua.