Ti pagano per adottare un cane: l’incredibile svolta che svuoterà i canili e farà arricchire gli italiani
Il cane è di sicuro il migliore amico dell’uomo ed uno degli animali domestici più diffusi in Italia per il loro temperamento giocoso e per la loro inestimabile compagnia.
L’adozione di un cane in canile non solo offre una casa amorevole ad un animale sfortunato, ma anche un’esperienza gratificante per la famiglia che decide di accoglierlo, occupandosi di un affettuoso amico a quattro zampe bisognoso di affetto.
Al contrario di quanto avviene con gli allevamenti, in canile si possono salvare cagnolini bisognosi a costo zero, molti di loro però spesso hanno bisogno di cure particolari, diete specifiche o trattamenti costosi, tutte eventualità che allontanano le famiglie che già faticano a fare i conti con il proprio budget a fine mese.
Per incentivare le adozioni e trovare quante più case possibili ai cani, il Comune di Monte Compatri, in collaborazione con l’Ente Nazionale per la Protezione Animali (ENPA) è stato avviato un progetto meritevole per facilitare l’adozione degli ospiti abbandonati.
Questa iniziativa mira a promuovere soprattutto l’affido di cani di taglia grande che abbiano trascorso almeno 5 anni in canile, riservandoli però esclusivamente a persone fidate che si sottoporranno al controllo periodico della salute dell’animale.
Come richiedere l’adozione al canile
Il processo di adozione richiede che le famiglie interessate intraprendano una serie di incontri in canile, per avere la possibilità di stabilire un contatto con gli animali. Questo periodo iniziale permette di conoscere meglio il cane e valutare se si tratta di una compatibilità reciproca. È un passo importante per garantire un ambiente felice e sano per l’animale e per assicurare che la famiglia si senta pronta ad assumersi la responsabilità di prendersene cura.
Per garantire il benessere degli animali adottati, le famiglie che decidono di accogliere un cane in canile dovranno accettare controlli periodici da parte delle autorità competenti, come l’ASL o i Vigili Urbani. Questi controlli hanno lo scopo di verificare le condizioni in cui viene trattato il cane e assicurarsi che sia sano e felice nel suo nuovo ambiente domestico. È un ulteriore passo verso l’adozione responsabile e dimostra l’impegno delle autorità nel garantire il benessere degli animali domestici.
Quali spese saranno a carico del canile
Un aspetto distintivo di questo progetto è che tutte le spese sostenute per il mantenimento del cane verranno rimborsate, ma solo previa presentazione di fatture o scontrini. Questo significa che le spese relative a trattamenti antiparassitari, alimentazione e altre necessità saranno coperte dai contributi.
In questo modo, il comune di Monte Compatri garantisce che l’adozione di un cane da canile non diventi un peso finanziario per la famiglia adottante, incoraggiando così l’adozione responsabile.