Non tutti i pensionati percepiranno la quattordicesima il prossimo mese di luglio. Vediamo chi ha i requisiti e chi non li ha.
La quattordicesima, si sa, è un bel sollievo economico per molti di coloro che debbono affrontare qualche spesa estiva in più. Erogata nel mese di luglio, si tratta infatti di una mensilità aggiuntiva – al pari della tredicesima – che spetta a svariate categorie di lavoratori dipendenti e, se ne esistono i presupposti, anche ai pensionati.
Ma ciò che non molti sanno è che non basta essere titolari di pensione per ottenere la quattordicesima. Ci sono infatti alcuni requisiti che, se non posseduti, ne fanno perdere il diritto.
Innanzitutto bisogna aver già compiuto 64 anni per poter aver accesso alla quattordicesima mensilità. Ciò significa che tutti i pensionati precoci, ossia coloro che sono in pensione anticipata ed hanno meno di 64 anni non ne hanno diritto.
Ma non basta l’età per garantirsi l’assegno aggiuntivo di luglio. C’è un ulteriore fattore da considerare, legato al reddito personale complessivo, che deve essere considerato medio-basso. Se quest’ultimo supera cioè un determinato valore, la quattordicesima non spetta più. Ma allora, a quanto ammonta questo limite di reddito personale?
L’importo reddituale oltre il quale non si percepisce più la quattordicesima è pari a 14.657,27 € lordi. Ma non tutti i pensionati al di sotto di tale reddito percepiranno comunque la stessa cifra. Questo perché essa varia anche in base agli anni di contribuzione ed è anche distribuita per sottofasce di reddito.
Attenzione però a non essere semplicemente percettori di un assegno sociale, di una pensione sociale, di un assegno di accompagnamento. In tal caso, anche se il reddito complessivo è basso, l’assegno integrativo non spetta. E non spetta neanche alle casalinghe pensionate né ai titolari di previdenza non INPS.
Per sapere pressappoco a quanto ammonta l’assegno aggiuntivo di luglio bisogna considerare gli anni complessivi di contribuzione: meno essi sono, meno varrà l’importo della quattordicesima. L’importo più alto spetterà ai pensionati con più di venticinque anni di contribuzione, il cui reddito lordo non superi i 10.992,93 €. Costoro percepiranno un assegno integrativo pari a 655,20 €.
Per tutti gli altri pensionati aventi diritto, l’assegno previdenziale della quattordicesima mensilità sarà pertanto compreso tra un massimo di 655,20 € e un minimo di 336 €. Quest’ultimo valore corrisponde ai pensionati con meno di quindici anni di contribuzione e con un reddito compreso tra i 10.992,93 € e i 14.657,27 €.