Decreto Alluvione, le misure nate per supportare l’Emilia Romagna: sono tantissime e molto utili
Il disastro climatico che ha causato danni ingenti in quasi tutto il centro-nord Italia ha costretto 20mila persone a lasciare le proprie case distrutte e rese inutilizzabili dall’acqua e dal fango.
Il Governo ha recentemente approvato un Decreto alluvione che contiene misure di sostegno per tutte le famigli in difficoltà così da fronteggiare l’emergenza che ormai va avanti dai primi giorni del mese di Maggio e che sembrano non volersi arrestare.
Il Decreto emergenziale è stato approvato il 24 Maggio ed ha l’obiettivo di agevolare il più possibile tutte le popolazioni colpite dall’inarrestabile maltempo che da settimane si sta abbattendo sull’Emilia Romagna.
Il primo provvedimento riguarda la sospensione dei versamenti dei tributi valida fino al 31 Agosto e spetta sia alle Pubbliche Amministrazioni che ai datori di lavoro, ma anche i liberi professionisti ed i consulenti.
Anche il tanto discusso Bonus 110% slitta fino alla fine del 2023, allungando di 3 mesi il tempo massimo per realizzare le opere di ristrutturazione delle villette unifamiliari, tale concessione però sarà valida esclusivamente per gli immobili colpiti dall’alluvione.
Sostegni per gli alluvionati
La distruzione e l’inagibilità di gran parte degli immobili delle zone più brutalmente colpite dalle esondazioni e dai rovesci ha portato anche alla sospensione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il singolo cittadino che ha acceso un mutuo può quindi richiedere di prorogare il proprio mutuo per un massimo di 12 mesi o meno, a seconda dello stato dell’abitazione.
Per quanto riguarda i pagamenti delle utenze di acqua, luce e gas, le famiglie possono godere del provvedimento sostenuto da ARERA, attivato ancora prima dell’approvazione del decreto governativo. Gli studenti che avrebbero dovuto sostenere gli esami di maturità avranno modo di sostenere le prove grazie all’aggiunta di 200 giorni al normale calendario didattico.
Agevolazioni per lavoratori ed universitari
Il resto degli studenti ed universitari potranno continuare, quando possibile, a seguire le lezioni in DaD ed inoltre, le vittime dell’alluvione saranno esonerate dal versamento delle tasse e contributi universitari. I lavoratori dipendenti in difficoltà potranno avere l’occasione di accedere alla cassa integrazione emergenziale per un periodo di tempo di 90 giorni al massimo.
Per quanto riguarda gli autonomi, i collaboratori e titolari di rapporti di agenzia è prevista invece l’erogazione di un’indennità fino a 3mila euro. I fondi messi a disposizione dal Governo per questo sostegno sono pari a 298 milioni e saranno disponibili per tutti i lavoratori non dipendenti che hanno dovuto interrompere le loro attività lavorative a causa del maltempo.