Il forno può farti guadagnare: fino ad ora hai sempre sbagliato a usarlo, è ora di porre rimedio
Il forno è uno degli elettrodomestici più utilizzati in cucina, spesso però il suo potenziale viene sottovalutato, finendo per sprecare energia ed aumentando notevolmente i costi delle bollette.
Molte persone utilizzano questo elettrodomestico in maniera errata e pur ottenendo piatti sani, gustosi e privi di grassi eccessivi rimangono con l’amaro in bocca per tutti i soldi richiesti dai fornitori di energia elettrica.
Quando si utilizza il forno esistono delle pratiche che possono essere messe in atto per limitare i danni apportati al portafoglio, ecco i consigli più noti da seguire:
- utilizzare il forno cuocendo più cibi simultaneamente, così da ridurre i tempi di cottura e l’utilizzo energetico
- mantenere il forno pulito così da permettere il perfetto funzionamento dell’apparato riscaldante
- cuocere nel forno solamente nelle fasce orarie più vantaggiose, che possono cambiare a seconda della propria tariffa concordata con il fornitore di energia elettrica.
Inoltre, sfruttare la cottura con modalità ventilata permetterà di impostare una temperatura più bassa, risparmiando ulteriormente sulla bolletta, senza però compromettere la preparazione degli alimenti, i quali anzi risulterebbero cotti in maniera completamente omogenea.
Il trucco per risparmiare con il forno
Al termine della cottura ed al suo spegnimento, il forno continua ad emanare calore per un certo periodo di tempo. Questo calore residuo può essere sfruttato per completare la cottura dei cibi senza consumare ulteriore energia.
Molti cibi, come ad esempio le torte, il pane e le lasagne (ma non solo), chiedono periodo di riposo dopo la cottura per raggiungere la giusta consistenza, durante questo tempo è possibile lasciare il cibo all’interno del forno spento, così da sfruttare al meglio tutto il calore residuo.
Quanto si può risparmiare utilizzando correttamente il forno di casa
L’utilizzo del calore residuo del forno può comportare un notevole risparmio energetico. Considerando che questo elettrodomestico risulta essere particolarmente energivoro ed è una delle maggiori fonti di spesa a fine mese, spegnerlo anche solo 5 minuti prima della fine della cottura può arrivare a far risparmiare fino al 20% di energia.
Per comprendere meglio i vantaggi economici di questa pratica si può immaginare una famiglia che cuoce gli alimenti con il forno 5 volte la settimana per almeno un’ora di utilizzo. Spegnendo il forno 5 minuti prima rispetto al solito si otterrebbe il 20% di energia risparmiata, considerando il costo medio di 0,20 euro al kWh si può raggiungere un risparmio settimanale di 50 centesimi di euro, arrivando ad un risparmio annuale di circa 26 euro.