Multe, da oggi puoi contestarle per questo motivo: accertati di avere questa caratteristica altrimenti perderai solo tempo
Hai preso una multa e vuoi contestarla? Ecco cosa devi sapere per avere la possibilità di farti cancellare una sanzione salata.
Gli automobilisti italiani hanno a che fare ogni giorno con una serie di problematiche stradali che portano all’attribuzione di sanzioni anche molto salate, ma non sempre le multe ricevute hanno a che fare con trasgressioni reali.
In città, ad esempio, risulta sempre molto difficile trovare un parcheggio adeguato per il proprio veicolo: il Codice della Strada indica tutti i modi per effettuare un parcheggio corretto, ma a volte queste vanno in contrasto con l’Amministrazione locale.
Un parcheggio scorretto può portare a conseguenze molto gravi in casi estremi, ma più frequentemente ci si trova a ricevere una sanzione per divieto di sosta.
Non tutti sanno che una multa ricevuta per divieto di sosta può essere dichiarata illegittima e si può procedere al suo annullamento. Questa circostanza si verifica quando non si rispetta l’articolo 7 comma 8 del Codice della Strada.
Multa contestata per divieto di sosta: il caso dell’articolo 7 del Codice della Strada
La Cassazione ha diffuso recentemente un’ordinanza destinata a stravolgere il meccanismo delle multe: la numero 10.615 che riguarda nello specifico il caso di una donna che aveva parcheggiato su alcune strisce blu senza corrispondere la relativa tariffa oraria. Come da regola l’Amministrazione aveva multato la signora che non aveva pagato, ma la donna aveva fatto ricorso prima al Giudice di Pace e poi al Tribunale, in sede di appello, per farla annullare.
Con quale motivazione? La donna aveva fatto notare la presenza di una norma spesso sottovalutata contenuta nell’articolo 7 comma 8 del Codice della Strada. Secondo questo comma il Comune è tenuto a riservare una quota sufficientemente adeguata di parcheggi non a pagamento nella stessa area di quelli segnalati dalle strisce blu, cioè di quelli a pagamento.
Quando si può annullare una sanzione per divieto di sosta: la violazione normativa del Comune
Se il numero di parcheggi non a pagamento è troppo inferiore a quello di parcheggi a pagamenti e il Comune viola la norma allora le eventuali sanzioni per divieto di sosta devono essere annullate. Nel caso specifico che ha riguardato la donna e le sue lamentele la sanzione è stata confermata, perché secondo i giudici la signora in questione non era riuscita a provare che in quella specifica area mancassero i parcheggi non a pagamento.
Questa situazione ha però portato alla luce un’eventualità che potrebbe aiutare molti automobilisti in futuro: i giudici hanno spiegato che, in assenza di Zone a traffico limitato o di aree a particolare rilevanza urbanistica, la mancanza di un numero sufficientemente adeguato di parcheggi non a pagamento avrebbe portato all’annullamento della sanzione.