Tassazione prima casa, cosa cambia rispetto alla seconda, terza e così via: le agevolazioni sono tante
Ci sono una serie di agevolazioni fiscali a cui è possibile accedere quando si compra una casa: ecco i bonus da richiedere.
Quando si acquista la prima casa entrano in gioco delle agevolazioni fiscali molto significative: in particolare se la cessione arriva da parte di un privato o di un’impresa in regime di esenzione IVA, la base di calcolo delle imposte è data dal “prezza-valore”.
Le agevolazioni sull’acquisto della prima casa nel 2023 sono diverse, come la riduzione dell’imposta di registro e dell’IVA, l’esenzione da imposta di bollo e anche dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie.
Poi ci sono agevolazioni speciali sugli acquirenti under 36, come l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
Infine c’è da considerare la detrazione dall’IRPEF degli interessi passivi dei mutui ipotecari che equivale al 19% su un limite di 4.000 euro di spesa destinata all’acquisto dell’abitazione principale.
Agevolazioni “prima casa”: quando si applicano e in cosa consistono
Quando si acquista una casa le imposte dipendono da diversi fattori. Bisogna considerare, ad esempio, se il venditore sia un privato o un’impresa e se l’acquirente può beneficiare o meno dell’agevolazione “prima casa”. Questa agevolazione non si applica sulle abitazioni di tipo signorile, sulle ville e sui castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici.
La base imponibile per calcolare le imposte sull’acquisto della prima casa varia a seconda che l’immobile sia o meno soggetto ad IVA. Nel caso in cui la vendita sia soggetta a IVA, la base imponibile su cui calcolare l’IVA (4%) è data dal prezzo della cessione, mentre le imposte si pagano in misura fissa e ammontano a 200 euro ciascuna. Per gli acquisti non soggetti ad IVA si applica il sistema del prezzo-valore.
Esenzione dalle imposte per acquisto prima casa: a chi spetta
Chi vende l’abitazione acquistata con le agevolazioni ed entro un anno ne compra un altro che rispetta i requisiti per usufruire dei benefici prima casa ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’IVA pagata per il primo acquisto agevolato.
Ma non è tutto per quanto riguarda le agevolazioni legate ala scelta di comprare l’abitazione principale. Per stimolare l’acquisto della prima casa da parte dei giovani è previsto un acquisto super agevolato per chi non ha ancora compiuto 36 anni al momento della stipula del contratto e per chi presenta un indicatore ISEE non superiore a 40.000 euro annui.