Congedo parentale, è cambiato tutto: la tua busta paga lieviterà | Inizia a sorridere
Sono in arrivo aumenti importanti per i lavoratori dipendenti che sono genitori: ecco tutte le novità del congedo parentale.
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto, tra le altre cose, anche un aumento dal 30% all’80% dell’indennità di congedo parentale per una mensilità di cui usufruire non oltre il compimento della maggiore età del proprio figlio.
In particolare l’aumento riguarda i lavoratori dipendenti sia del settore privato che del settore pubblico che terminano il congedo di paternità o maternità dopo il 31 dicembre 2022.
Il diritto a un mese di congedo parentale indennizzato all’80% spetta anche ai genitori che fruiscono nel 2023 di almeno un giorno di congedo obbligatorio o alternativo.
Il mese di congedo parentale con aumento, naturalmente, spetta solo al genitore lavoratore dipendente se l’altro genitore risulta non esserlo.
Nella circolare diffusa dall’INPS è specificato che il mese indennizzato all’80% è solo per uno dei due genitori, ma può essere fruito in modalità ripartita tra i due genitori. La fruizione alternata del congedo parentale non preclude la scelta di utilizzarlo negli stessi giorni e per lo stesso figlio. Da questa possibilità sono però esclusi tutti i genitori che abbiano concluso la fruizione del congedo di maternità o di paternità al 31 dicembre 2022.
Domanda per indennizzo congedo parentale: come inoltrarla
La domanda per questo aumento deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica collegandosi al portale istituzionale dell’INPS e scegliendo la sezione “Congedi, permessi e certificati” oppure tramite il Contact center integrato oppure ancora tramite gli Istituti di patronato.
I successivi periodi di congedo parentale, di cui è possibile usufruire entro i 12 anni di età del figlio, sono indennizzati al 30% della retribuzione, fino a raggiungere un limite di 9 mesi. Tutti i restanti periodi di congedo parentale, fino ad un limite di 10 o 11 mesi non sono indennizzati, a meno che il genitore abbia un reddito individuale inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione: in questo caso sono indennizzabili al 30% della retribuzione.
Codici per flusso UniEmens: le indicazioni dell’INPS
Restando in tema di congedo parentale l’INPS ha indicato i nuovi codici evento da utilizzare per la denuncia contributiva tramite flusso UniEmens:
- “PG0”, per il congedo parentale in modalità oraria indennizzato in misura dell’80 per cento della retribuzione;
- “PG1”, per il congedo parentale in modalità giornaliera indennizzato in misura dell’80 per cento della retribuzione.
Nel compilare il flusso UniEmens dovrà essere indicata la causale dell’assenza nell’elemento “CodiceEvento” di “Settimana” procedendo alla valorizzazione del “tipo copertura” delle settimane in cui si collocano gli eventi.