In arrivo il Bonus che svolterà la vita di milioni di giovani: il Governo avrebbe dovuto pensarci prima
Anche se l’anno scolastico 2023/2024 sta per giungere al termine, le famiglie possono richiedere i bonus libri o bonus scuola, così da avere un sostegno per la spesa effettuata sul materiale scolastico dei propri figli.
L’agevolazione prevista per le famiglie in difficoltà con figli studenti ha l’obiettivo di alleggerire i costi sostenuti per usufruire del diritto all’istruzione, garantendo sconti e borse di studio a chi riesce a soddisfare i requisiti imposti a livello regionale.
Il bonus Scuola 2023/2024 è destinato a tutti i nuclei familiari con figli a carico che frequentano scuole secondarie di primo e secondo grado, scuole statali, paritarie (sia private che pubbliche) o incluse nell’Albo regionale e scuole formative accreditate dalla regione (i cosiddetti istituti professionali).
Poiché il Bonus è di competenza regionale ogni cittadino dovrà controllare sul sito della propria regione di residenza i requisiti e documenti necessari (oltre l’ISEE) per ricevere il sostegno economico nel più breve tempo possibile.
In Lombardia ad esempio sono presenti 4 tipologie di aiuti denominati “Dote scuola” che può agevolare l’acquisto di libri e strumenti didattici tramite un bonus da 150 a 500 euro, richiedibili entro il 15 Giugno 2023.
Bonus Scuola in Italia, quali regioni hanno aderito
La regione Puglia ha pubblicato la notizia sul proprio sito dove specifica che l’ISEE familiare per richiedere il beneficio (per i figli che nel 2022-2023 hanno frequentato scuole secondarie di 1° e 2° grado) deve essere inferiore a 10.632,94 euro. Tale limite è stato imposto anche dalla regione Calabria nel comune di Catanzaro.
In Campania ed in Trentino-Alto Adige la competenza è stata assegnata ai comuni, a Bolzano ad esempio è possibile richiedere anche il comodato d’uso dei libri di testo degli alunni frequentanti fino alla seconda classe della scuola superiore di secondo grado.
Come poter usufruire del Bonus Scuola
A seconda delle Regioni, o dei comuni di residenza, le famiglie possono godere di alcuni vantaggi come ad esempio il comodato d’uso dei testi scolastici in forma gratuita, buoni sconto sull’acquisto e bonus erogati una tantum. Le uniche regioni che ancora non hanno pubblicato i bandi per il bonus, almeno per adesso, sono l’Abruzzo ed il Molise.
Poiché ogni Regione (o addirittura Comune in alcuni casi) ha requisiti e modalità di accesso differenti al bonus scuola, è necessario che le famiglie si informino individualmente presso i siti ufficiali così da individuare i criteri di assegnazione del Bonus Scuola e procedere con l’invio della richiesta.