Ristrutturare questa zona di casa tua ti costerà davvero poco: lo Stato pagherà per te
Tra i tanti bonus offerti dallo Stato compare anche una particolare agevolazione richiedibile da coloro che hanno intenzione di ristrutturare il proprio bagno o hanno già terminato alcune tipologie di lavori.
Per usufruire del sostegno bisogna soddisfare alcuni criteri tuttavia si ha tempo fino al 31 Dicembre 2024 per richiederlo, il Governo quindi ha dato tutto il tempo ai cittadini per valutare eventuali riparazioni o ristrutturazioni del proprio bagno.
Il bonus Bagno è stato inserito nella Legge di Bilancio 2023 e consentirà ad un certo numero di richiedenti idonei di ottenere uno sconto in fattura od una cessione di credito riscuotibile durante la dichiarazione dei redditi annuale.
Tale bonus è stato creato nell’ottica delle ristrutturazioni della casa, così come il Bonus Casa od il tanto chiacchierato Bonus 110%-90%, infatti anche la procedura per richiederlo è molto similare a quanto già conosciuto dagli italiani.
Per sfruttare la detrazione è necessario che il cambiamento all’interno del locale sia molto importante, tra i lavori che permettono l’accesso al Bonus sono presenti il rinnovamento, la messa a norma ed il rifacimento dell’impianto sanitario, con la possibilità di abbattere le barriere architettoniche.
Come ottenere il Bonus Bagno nel 2023
Secondo quanto scritto nella Legge di Bilancio il Bonus Bagno consente di ottenere il 50% di detrazione sulle spese totali sostenute per la ristrutturazione del bagno, rimanendo però al di sotto di un tetto massimo di 96mila euro. Tutti i lavori di manutenzione straordinaria quindi potranno essere presentati in sede di dichiarazione dei redditi per fruire così della detrazione fiscale.
Il richiedente potrà qui scegliere se godere del bonus tramite una detrazione fiscale rateizzata per 10 anni, tramite lo sconto in fattura e tramite la cessione del credito. Per richiederlo sarà sufficiente pagare i costi per la ristrutturazione attraverso metodi tracciabili, avere i permessi per la ristrutturazione o la CILA.
Chi può richiedere il Bonus Bagno 2023
I richiedenti del bonus possono essere i proprietari degli immobili o coloro che hanno diritto di godimento della proprietà ed è estesa anche ai familiari conviventi non legati da matrimonio. Tale bonus tuttavia è applicabile solamente sui lavori effettuati presso la propria abitazione, non sono infatti comprese le strutture commerciali, quelle ricettive del turismo e più in generale su tutti gli immobili non adibiti all’uso abitativo.
Infine il Bonus Bagno è anche compatibile con il Bonus Mobili che permette di ricevere una detrazione del 50% sul costo sostenuto per l’acquisto di mobili fino ad un importo massimo di 8000 euro.