Il mercato tutelato conviene davvero? Finalmente la verità definitiva e accertata
Mercato libero o mercato tutelato: ecco il monitoraggio che stabilisce la maggiore convenienza nel settore dell’approvvigionamento energetico.
L’ultimo monitoraggio Retail pubblicato dall’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, svela quali siano gli effettivi vantaggi di mercato libero e mercato tutelato per aiutare i cittadini ad orientarsi tra le varie offerte di energia elettrica e gas.
L’Arera ha considerato una platea di circa 142 venditori scelti dai clienti finali, rappresentativi di una quota di mercato del 94,2%: il campione è composto quindi da oltre 1.120.000 clienti che hanno scelto il mercato libero.
In molti casi è stato dimostrato che le scelte operate dal cliente rispetto alla migrazione al mercato libero non si sono rivelati le più convenienti dal punto di vista della spesa annua. In particolare nell’ultimo semestre del 2022, le offerte più vantaggiose per i clienti finali si sono notevolmente ridotte.
Ecco i dati presi in considerazione per il mercato tutelato e il mercato libero riferiti al settore del gas e a quello dell’energia elettrica, le due principali aree che interessano le utente domestiche.
Convenienza del mercato libero: i dati del settore gas
Nel settore del mercato libero del gas i clienti domestici con 1.400 standard metri cubi di consumo annuo si trovano ad avere a che fare con offerte a prezzo variabile dai costi leggermente inferiori a quelli nel mercato tutelato tra gennaio e luglio 2022 e leggermente superiore alla tutela a partire da agosto 2021.
Nel caso di offerte a prezzo fisso, il mercato libero presenta un costo inferiore alla tutela nel corso di tutto l’anno a eccezione che per i mesi di settembre e dicembre ’22. La spesa prevista è in media pari a 2.340,01 euro, per le offerte a prezzo variabile, e a 2.123,79 euro, per quelle a prezzo fisso, confrontata con una spesa annua prevista del servizio di tutela in media pari a 2.340,57 euro.
Mercato libero o mercato tutelato: i dati dell’energia elettrica
Passando ai dati rilevati nel settore elettrico nel 2022, emerge che per il cliente tipo domestico residente con consumo da 2.700 KWh e 3 kW di potenza, sono state disponibili oltre 350 offerte più convenienti nel mercato libero rispetto a quello tutelato. 261 di queste offerte erano contraddistinte dal prezzo variabile, mentre 89 dal prezzo fisso. Per un cliente tipo BT Altri usi con consumo da 4.000 KWh e 6 kW di potenza, le offerte più convenienti del mercato libero sono state 236, di cui 200 a prezzo variabile.
Vanno, infine, considerati, i clienti BT Altri usi con consumo da 12.000 KWh e 15 kW di potenza, che hanno potuto scegliere tra 309 offerte più convenienti rispetto a quelle del mercato tutelato, con 264 offerte a prezzo variabile e 44 a prezzo fisso.