Migliaia di italiani hanno perso una barca di soldi per una svista assurda: potresti essere tra questi, controlla
Assegno unico, ci sono alcuni italiani che hanno commesso gravi errori nella compilazione della domanda ricevendo, pertanto, importi sbagliati.
I numeri parlano chiaro: il 12% dei cittadini non ha richiesto l’Assegno unico, mentre il 18% ha fatto domanda senza presentare l’Isee ricevendo, quindi, la quota minima.
Grazie ai vari interventi da parte del Governo, è stato possibile trovare un’agevolazione giusta e precisa che possa essere d’aiuto a tutte le famiglie italiane. Parliamo dell‘Assegno unico che, a un anno dalla sua istituzione, è stato in grado di risollevare lievemente la situazione economica delle famiglie con figli.
A farne i conti, ora è l’Inps che ha voluto fare un rendiconto di tutte le uscite e, soprattutto di chi ha richiesto l’Assegno unico. Infatti, possiamo dire che in base a tali conteggi ci è stato possibile scoprire che la prima annualità ha raggiunto una spesa totale pari a 16 miliardi di euro.
Nonostante ciò, però, ci sono alcune famiglie che non ha richiesto l’agevolazione (circa il 12%) e altri che hanno commesso errori nella compilazione della domanda, escludendo il valore Isee (18%). Chi saranno gli esclusi?
Adesioni ed esclusioni: chi ha ricevuto l’Assegno unico?
I beneficiari, secondo precisi conteggi, in tutto l’anno di erogazione sono stati circa 10,92 milioni (tra gli 0 e i 20 anni). Grazie a queste stime è possibile comprendere che l’adesione all’Assegno unico è stata dell’88%. Tra coloro che vi hanno aderito troviamo:
- chi ha figli piccoli: è stato dimostrato come chi abbia minori a carico, ha aderito in larga misura rispetto alle altre famiglie con maggiorenni;
- reddito basso
- chi vive al Sud: i numeri hanno registrato maggiore richiesta al Sud che al Nord;
- presenza di stranieri: in genere, nelle località dove risiedono un maggiore numero di stranieri, sono state registrate meno adesioni.
In base a quanto detto, è possibile dire che, nonostante il carattere universale della misura, non tutti vi hanno aderito allo stesso modo. Ma, come affermato precedentemente, nel totale dei richiedenti vi è un numero importante di persone che hanno fatto richiesta ma senza aggiungere l’Isee, arrivando a percepire per questo il minimo stabilito dalla misura.
Isee assente nelle domande, quali sono le conseguenze
Consistente è il numero di coloro che, nella compilazione della domanda hanno fatto un grave errore, non inserire il valore Isee. Perché accade ciò? Si è visto come le domande senza Isee siano provenute da chi è lavoratore autonomo o professionista oppure, come affermato precedentemente, nelle province del Nord dove gli indicatori di ricchezza patrimoniale delle famiglie sono più elevati rispetto al Sud.
Ma non è finita qui perché la scelta di non presentare l’Isee potrebbe dipendere anche da alcuni fattori come gli anni del genitore. L’assenza di Isee, infatti, è stata registrata tra chi ha 50 – 60 anni.