Il Reddito di Cittadinanza ha sostenuto economicamente nel tempo oltre 1.686.000 famiglie ma ora che la sua data di scadenza è stata fissata un grande numero di italiani verrà esclusa dall’agevolazione.
I successori del Reddito di Cittadinanza sono 4, ognuno dei quali sarà destinato ad una categoria ben specifica di beneficiari che dovranno inoltre soddisfare i requisiti divenuti molto più stringenti. Ecco chi saranno i più colpiti da queste novità.
La fine del Reddito di Cittadinanza è stato fissato per il 31 Dicembre 2023 e dal primo Gennaio del nuovo anno entreranno in vigore 3 nuove misure di sostegno per le famiglie più in difficoltà che si chiameranno Garanzia per l’Inclusione (GIL), Garanzia per l’Attivazione Lavorativa (GAL) e Prestazione di Accompagnamento al Lavoro (PAL).
L’Assegno Di Inclusione, o ADI, è molto simile alla Garanzia per l’Inclusione (GIL) in quanto riducono notevolmente la platea di beneficiari rispetto al Reddito di Cittadinanza, per questo è bene conoscere approfonditamente i nuovi parametri ed i nuovi importi.
Le differenze tra RDC ed ADI si riscontrano soprattutto nel calcolo del parametro della scala di equivalenza in quanto questo valore, calcolato sull’età e sullo stato di salute dei componenti del nucleo famigliare, varia in modo significativo sia l’importo mensile che i requisiti ISEE.
Seguendo la tabella che illustra i moltiplicatori assegnati ad ogni componente familiare si può notare come rispetto all’RDC le famiglie numerose con figli maggiorenni non disabili non vengano più considerati dal parametro di scala di equivalenza, penalizzandoli notevolmente.
Mentre in passato un nucleo composto da due maggiorenni e due minorenni con più di due anni dovevano rispettare la soglia di 10.800 euro annui di reddito per ricevere un assegno mensile da 900 euro, ora questo limite risulta essere più basso e pari a 7.200 euro annui, reddito che consentirà di ottenere 600 euro al mese.
Le cose previsioni non migliorano all’aumento dei componenti del nucleo familiare, infatti prendendo come esempio una famiglia con 3 adulti non disabili e non over 60 con 2 figli di età superiore a 3 anni dovranno rientrare nel limite di reddito di 7.200 euro annui (a fronte dei 12.600 dell’RDC) per poter ottenere 600 euro, 450 euro in meno rispetto a quanto percepito con il Reddito di Cittadinanza.
L’Assegno Di Inclusione in sostanza riuscirà a sostenere maggiormente le famiglie che convivono con un disabile o con persone più avanti con l’età, il loro parametro di equivalenza infatti è stato leggermente alzato.