Risparmiare sulle bollette della luce non sempre è semplice come sembra, negli ultimi tempi infatti le persone hanno cercato ogni escamotage per abbassare quanto più possibile i costi e gli sprechi.
In molti a seguito della crisi e dell’innalzamento dell’inflazione hanno tentato di cambiare le proprie abitudini, rinunciando alle lunghe e calde docce o sfruttando al massimo della capacità lavastoviglie, lavatrici e forni, ma si può ancora fare qualcosa in più.
Uno degli ambienti della casa in cui avvengono la maggior parte degli sprechi è la cucina, qui infatti l’acqua ed il riscaldamento, oltre che il consumo degli elettrodomestici, portano la bolletta a raggiungere cifre folli. Per risparmiare ulteriormente si può adottare una piccola modifica che migliorerà notevolmente i consumi.
Le pentole piene d’acqua per scaldarsi impiegano tempo ed energia elettrica, o gas, per ovviare a questo problema si può optare per l’utilizzo di un bollitore, che è uno degli elettrodomestici più efficienti in termini di consumo energetico e rispetto ad una pentola sul fornello può far raggiungere all’acqua alte temperature in poco tempo.
Utilizzare il bollitore però ha anche altri vantaggi che possono essere di aiuto alle famiglie, soprattutto se numerose, ecco come minimizzare i consumi ed i costi in bolletta.
Il bollitore è un piccolo elettrodomestico generalmente molto sottovalutato in quanto permette di scaldare in pochissimi istanti anche grandi quantità di acqua che può essere destinata per la cottura della pasta o per la preparazione di tè, caffè ed infusi.
Se si vuole ottenere il massimo del risparmio energetico è importante scegliere un bollitore di qualità, preferibilmente dotato di un sistema di spegnimento automatico una volta raggiunta la temperatura desiderata, così da ottimizzare i consumi utilizzo dopo utilizzo.
A differenza di altri elettrodomestici il bollitore è particolarmente facile da pulire, esternamente infatti è sufficiente utilizzare un panno in microfibra umido per togliere residui di acqua e calcare. Per quanto riguarda l’interno invece, qualora si utilizzi acqua del rubinetto e questa risulti essere particolarmente carica di calcare, sarà sufficiente effettuare una pulizia periodica più profonda. Far brillare nuovamente il proprio bollitore è estremamente facile, basterà scaldare dell’acqua ed un paio di cucchiaini di acido citrico per far scogliere anche i depositi più ostinati.
Infine, poiché questo piccolo elettrodomestico è alimentato ad energia elettrica si può tranquillamente utilizzare l’energia proveniente ad esempio dai pannelli solari domestici, annullando del tutto i costi.