Addio reddito di cittadinanza, arrivano i suoi parenti stretti: ecco chi sono e cosa cambierà con loro
La lotta tra il Governo ed il Reddito di Cittadinanza è ormai conclusa ufficialmente e la vittoria inevitabilmente è andata in mano alla Meloni che lo sostituirà con tre misure alternative.
L’astio tra il governo di centrodestra e la misura di sostentamento applicata dal Movimento 5 Stelle era noto a tutti sin dalla campagna elettorale della scorsa estate ed ora, a seguito di lunghi confronti, sembrerebbero essere pronti i suoi successori.
Una delle principali critiche mosse nei confronti del Reddito di Cittadinanza è il fatto che nonostante siano passati anni dal suo inserimento, non abbia apportato sostanziali riduzioni dei livelli disoccupazione alla nazione.
Il Reddito di Cittadinanza inoltre, per come è stato gestito non è riuscito nemmeno a creare risorse lavorative formate in quanto i disoccupati semplicemente rimanevano improduttivi.
L’RDC verrà abolito a partire dal prossimo anno e i suoi sostituti divideranno le persone in difficoltà in settori così da diversificare i sostegni economici a seconda delle esigenze infatti a differenza del Reddito, che supportava tutte le famiglie indistintamente, le tre misure sostitutive avranno l’obiettivo di reintrodurre i disoccupati nel mondo del lavoro e di sostenere i nuclei più in difficoltà.
Come verrà sostituito il Reddito di Cittadinanza
I nomi dei “parenti stretti” del Reddito sono Gil, Gal e Pal ed il primo costituisce una Garanzia per l’Inclusione ed è destinata a tutte le famiglie che hanno a carico un disabile, un invalido civile, un minore o una persona con almeno 60 anni di età.
L’assegno versato verrà notevolmente ridotto rispetto al Reddito in quanto sarà pari a 500 euro (6 mila euro l’anno) e potrà essere integrato fino a 3.360 euro nel caso in cui il richiedente risieda in una casa in affitto. L’erogazione è prevista per 18 mesi consecutivi e può essere richiesto per un ulteriore anno solo dopo un mese di stop.
Cosa sono Gil, Gal e Pal
Il Pal, o Prestazione di Accompagnamento al Lavoro, è un sostegno dedicato a tutti gli attuali percettori di Reddito di Cittadinanza che però risultano essere occupabili e quindi privi di ostacoli che impedirebbero il normale rientro nel mercato del lavoro. Questa prestazione può essere richiesta dal 1° Settembre e permetterà di ricevere 350 euro al mese.
L’ultimo sussidio si chiama Gal ed è la Garanzia per l’Attivazione Lavorativa che viene assegnata ai soggetti sani tra i 18 ed i 59 anni che vivono in condizioni di estrema povertà ovvero con un ISEE inferiore ai 6mila euro.