Se ti accorgi che il mutuo è troppo alto, niente paura: puoi congelarlo, ma solo in alcuni casi | Ecco quali
Ci sono alcuni casi in cui è possibile sospendere il pagamento delle rate del mutuo: ecco a quali condizioni si può chiedere.
In tempi di crisi pagare il mutuo non è cosa semplice ed esistono delle situazioni in cui è possibile richiedere la sospensione del pagamento delle rate. In particolare l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, ha fornito una guida per famiglie e cittadini per chiarire i casi di sospensione.
L’Abi spiega come usufruire del Fondo di solidarietà per i mutui finalizzati all’acquisto della prima casa, noto anche come Fondo Gasparrini istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la legge n. 244 del 24/12/2007.
In base a questo Fondo è prevista la possibilità di sospensione per 18 mesi dal pagamento delle rate in un momento di difficoltà per i titolari di un mutuo fino a 250.000 euro, sottoscritto per l’acquisto della prima casa.
In occasione della pandemia da Coronavirus il Fondo è stato rifinanziato con 400 milioni di euro dando la possibilità della sospensione della rata del mutuo anche a chi ha acquistato casa per un importo pari a 400mila euro.
Mutui a cui è possibile applicare la sospensione del pagamento delle rate
Quali sono i mutui a cui è possibile applicare questa misura legislativa? Quelli relativi ad un immobile adibito ad abitazione principale che non superano l’importo di 400.ooo euro fino al 31 dicembre 2022, ma anche i mutui in ammortamento da un anno che non godono di agevolazioni pubbliche o polizze assicurative. Possono essere sospesi anche i mutui con un ritardo nei pagamenti, ma non superiori a 90 giorni consecutivi dal momento della richiesta, e per i quali non sia intervenuta la risoluzione del contratto.
I cittadini che richiedono la sospensione delle rate del mutuo devono rispettare alcuni requisiti che riguardano il mutuatario: si tratta di circostanze che devono verificarsi nei 3 anni che precedono la domanda, come la morte o il riconoscimento di una grave invalidità, la perdita del posto di lavoro o la sospensione professionale o la riduzione dell’orario di lavoro.
Come richiedere la sospensione del pagamento del mutuo in momenti di difficoltà
Anche i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti che dichiarano un calo del proprio fatturato superiore al 33 per cento del fatturato dell’ultimo trimestre 2019, a causa della situazione pandemica, possono richiedere la sospensione del pagamento del mutuo. Per fare richiesta bisogna compilare il modulo disponibile sul sito Consap, disponibile per persone fisiche o cooperative edilizie.
Bisogna associare tutta la documentazione richiesta da presentare presso la banca che ha concesso il mutuo: entro 10 giorni dalla consegna della documentazione la banca invierà tutto al gestore e nei successivi 15 giorni sarà concesso il nullaosta per la sospensione del mutuo che verrà comunicata al beneficiario. Alla sospensione non sono applicate commissioni o spese e non sono necessarie ulteriori garanzie, inoltre gli interessi che maturano nel periodo di sospensione si calcolano sulla parte restante del mutuo e si aggiungono a quanto si deve ancora saldare.