Investimenti, così ti troverai a fine mese con un conto alto come non mai: è già successo a migliaia di persone

Ci sono alcune tipologie di obbligazioni che risultano particolarmente interessanti per gli investimenti: ecco come fare fruttare i tuoi soldi in modo inaspettato.

Non tutti conoscono le potenzialità dei Junk Bond, conosciuti anche come obbligazioni spazzatura: si tratta di titoli di debito emessi da società o enti che non hanno un rating di credito particolarmente elevato. Questo tipo di obbligazioni a reddito fisso offre rendimenti più elevati, ma con un rischio maggiore poiché le società che li emettono presentano un maggior rischio di insolvenza.

Introdotte negli anni ’80 le obbligazioni spazzatura sono diventate popolari solo negli ultimi decenni. Il motivo? Permettono di guadagnare di più, ma a patto che gli investitori valutino attentamente i rischi connessi a questo genere di investimento.

In un momento in cui il mercato finanziario deve fare i conti con tassi di interesse a breve termine alti conviene prendere in considerazione, tra le altre cose, l’investimento nell’acquisto di obbligazioni ad alto rendimento o fondi junk bond per diversificare il proprio portafoglio.

Rispetto ad altre tipologie di azioni, come obbligazioni governative o obbligazioni corporate, chi decide di investire in obbligazioni spazzatura sa di dover fare i conti con vantaggi e svantaggi specifici.

Da cosa sono influenzati i junk bond: i fattori da valutare

I junk bond risultano particolarmente influenzabili dalle fluttuazioni dei tassi di interesse, presentando scadenze più lunghe rispetto ad altre obbligazioni. Inoltre sono influenzati da altri fattori di mercato, come i prezzi delle materie prime e le oscillazioni del mercato azionario. La cosa più rilevante, però, riguarda la difficoltà nella valutazione perché spesso i junk bond sono emessi da società con rating di credito molto bassi o addirittura nulli. Per valutare la qualità del credito dei junk bond risulta utile affidarsi ad agenzie di rating, ma questo non è l’unico fattore da considerare.

Un’attenta valutazione degli investitori deve comprendere anche l’analisi del settore dell’emittente dei junk bond, che può essere più o meno soggetto a rischio di default. Si devono poi considerare la posizione dell’emittente all’interno del settore, la sua performance finanziaria che determina la capacità di solvibilità dei debiti e le condizioni del mercato al momento dell’investimento e in prospettiva.

Come varia il rendimento delle obbligazioni spazzatura a seconda dei tassi di interesse

Il rendimento delle obbligazioni spazzatura, o junk bond, è influenzato da diversi fattori, come il rischio di credito dell’emittente. Maggiore è il rischio di default, maggiore sarà il rendimento richiesto per compensare questo rischio. Ad influenzare la resa è anche la domanda degli investitori: quando questa aumenta, i rendimenti tendono a diminuire e viceversa.

I rendimenti dei junk bond sono influenzati anche dalla politica monetaria della Federal Reserve: nel momento in cui aumentano i tassi di interesse, i rendimenti dei junk bond tendono ad aumentare, dal momento in cui gli investitori richiedono un rendimento più elevato. Al contrario, quando la Federal Reserve riduce i tassi di interesse, la resa cala. Infine bisogna considerare la scadenza come fattore di rendimento: le obbligazioni con scadenza più lunga tendono ad avere rendimenti più elevati rispetto a quelle con scadenza più breve.