Il Superbonus 90% conviene davvero? Finalmente la verità che tutti aspettavano

Scegliere di ristrutturare casa con il suberbonus 90% è la scelta più conveniente? Ecco cosa sapere a proposito della riqualificazione energetica degli edifici.

Entro il 2050 bisognerà raggiungere la completa decarbonizzazione prevista dal Green Deal della UE, un obiettivo che passa attraverso la riqualificazione energetica degli edifici.

Attualmente gli edifici residenziali sono tra i principali responsabili del potenziale di riscaldamento globale: usano il 40% dell’energia dell’intera Unione Europea e producono il 36% delle emissioni di gas serra.

Per ridurre questi dati le tappe da raggiungere sono diverse: entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovrebbero essere portati alla classe E e a partire dal 2033 tutti gli edifici residenziali dovrebbero essere portati alla classe D.

Il superbonus 90 rappresenta un incentivo per percorrere la strada verso l’efficienza energetica, dal momento che comprende tutti gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione che erano prima agevolati al 110%.

Interventi di efficientamento energetico per passare alla classe E: dettagli e costi

Come passare alla classe E? Ci sono una serie di attività che possono essere messe a punto per questo passaggio, come la sostituzione del generatore di calore, l’inserimento di una regolazione smart nei vari ambienti di casa e la sostituzione per i serramenti, per un costo totale compreso tra i 12.000 e i 18.000 euro che scendono sotto i 6.000 con il superbonus. Stando a questi dati conviene pensare al superbonus per abbassare i costi di queste spese.

Qualcuno ha già cominciato ad effettuare interventi di ristrutturazione o miglioramento della propria abitazione: negli ultimi 12 mesi quasi 4 italiani su 10 hanno attuato interventi sulla propria casa che riguardano l’efficientamento energetico, sia strutturali che impiantistici, ma senza usufruire ancora del superbonus 90.

Miglioramento e/o ristrutturazione degli edifici residenziali: la convenienza del superbonus 90

La spesa media sostenuta per le attività orientate all’efficientamento energetico degli impianti ammonta a 5.500 euro, ma parliamo di quasi 14.000 euro quando ad essere interessato è anche l’involucro degli edifici. C’è da chiedersi se gli italiani siano ancora disposti ad investire con il superbonus 90 come hanno fatto con il 110.

I sondaggi effettuati mostrano come solo l’11% del campione intervistato si dichiari pronto ad effettuare con certezza gli interventi di miglioramento e/o di ristrutturazione, per il 38% questi lavori restano probabili, mentre il restante 52% non ha intenzione di metterli in pratica. Per quanto riguarda il budget, si pensa già a quanto denaro serva per effettuare questi lavori: 15.000 euro per gli interventi strutturali e 8.000 euro per quelli impiantistici. In sintesi i proprietari di casa non sono particolarmente incoraggiati all’efficientamento energetico, nonostante le condizioni convenienti del superbonus 90%.