Attenzione: potresti non dover mai più pagare l’IMU | Scoprilo così
L’acconto, o prima rata dell’IMU, deve essere pagato entro il 16 giugno 2023: chi deve pagare questa tassa e chi può chiedere l’esonero?
Non tutti conoscono i requisiti per essere esonerati dal pagamento della tassa sugli immobili, conosciuta anche come IMU, che è sottoposta a due scadenze annuali: la prima rata si paga a giugno, mentre la seconda a dicembre.
Quali sono le categorie chiamate al versamento dell’acconto e al successivo saldo? Coloro che possiedono fabbricati (esclusa l’abitazione principale), aree fabbricabili e terreni agricoli.
Le persone fisiche che sono tenute al versamento dell’IMU sono il proprietario dell’immobile, il titolare del diritto reale di uso, usufrutto e abitazione, il concessionario di aree demaniali, il locatario per gli immobili nel caso di locazione finanziaria.
Ci sono anche dei casi in cui si è esonerati dal pagamento dell’IMU, come nel caso di immobili che vengono identificati come abitazione principale, a meno che non siano classificati come immobili di lusso.
Quali sono le categorie di immobili esenti dal pagamento dell’IMU
Esistono altre categorie di immobili su cui non si applica l’IMU, come le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie, gli alloggi sociali, la casa coniugale assegnata al coniuge dopo la separazione, l’immobile posseduto dal personale di servizio delle Forze armate o di Polizia, l’immobile posseduto dai cittadini italiani residenti all’Estero.
A partire dal 1° gennaio 2023 sono esenti dal pagamento dell’IMU anche gli immobili per i quali è stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di cui agli articoli 614, comma 2, o 633 (invasione di terreni o edifici) del codice penale. Per poter beneficiare dell’esenzione è necessario comunicare al Comune di essere in possesso dei requisiti richiesti per essere esonerati. Dal 2023 è prevista l’esenzione dell’IMU anche per gli immobili facenti capo all’Accademia Nazionale dei Lincei ed è stata prevista la proroga delle esenzioni concesse ai fabbricati divenuti inagibili dopo gli eventi sismici che hanno colpito alcune zone d’Italia negli ultimi anni.
Calcolo dell’IMU a seconda del tipo di immobile e dell’aliquota comunale
Per sapere a quanto ammonta il proprio pagamento dell’IMU è necessario controllare le aliquote approvate dal proprio Comune con delibera pubblicata sul sito del Ministero delle Finanze entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento. L’IMU si può pagare con bollettino postale compatibile col modello F24, direttamente attraverso il modello F24, attraverso la piattaforma PagoPA oppure tramite il proprio commercialista o consulente fiscale.
Il calcolo dell’IMU varia a seconda della tipologia di bene immobile posseduto dal soggetto passivo. Ci sarà una tassa differente da pagare a seconda che si tratti di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli.