Esistono davvero luoghi in cui rischi una multa salatissima per un selfie? Facciamo chiarezza

Il sindaco di Portofino reclama l’appello al decoro, scatta il divieto di sosta per i selfie con multe che possono arrivare fino ai 275 euro. Ma sarà vero?

Chiunque si attardi nelle zone definite “rosse” dal sindaco, potrà incappare in una severa multa. Parliamo della Piazzetta e del Molo Umberto I. Tentativo di controllo o semplice incomprensione?

Nelle ultime ore non si fa altro che parlare della così discussa decisione del sindaco di Portofino. Sembra che il primo cittadino abbia vietato la sosta per scattarsi i selfie in alcuni punti che i turisti definivano “strategici” per le foto.

Vista da questa prospettiva, la situazione potrebbe davvero sollevare una questione più che morale, prospettata su uno spietato controllo e sul divieto di compiere le più semplici azioni, proprio come immortalare un momento felice.

Il sindaco, finito nel mirino delle critiche, ha però espresso come tutta la situazione sia stata travisata dai media. Quindi quale sarà la verità?

L’ordinanza anti-assembramenti

Prima di proseguire con la vicenda, bisognerà fare alcune importanti premesse per poter comprendere le ragioni che hanno spinto il sindaco a prendere tale decisione. L’incantevole posto di cui parleremo, Portofino, è un Comune così caratteristico quanto piccolo. La sua estensione è di appena 2,5 chilometri quadrati e si raggiunge via terra da un’unica strada. Fatta questa piccola premessa continuano con la nostra analisi. Questo piccolo Comune è considerato uno dei luoghi più iconici nonché ottimo sipario per catturare degli scatti incredibili. Ed è proprio questo che ha comportato l’amara decisione del sindaco.

Per prevenire il sovraffollamento in particolari aree gettonate per i selfie, il primo cittadino di Portofino ha firmato un’ordinanza per prevenire gli assembramenti in tali zone. Per chi continua a trasgredire queste regole imposte, scatterà una multa che va dai 65 euro fino ai 275 euro. Ovviamente, sarà possibile transitare normalmente e anche scattare qualche selfie, ma non per troppo tempo. Da ciò ne conviene che tale ordinanza non è contro i selfie ma contro gli assembramenti. Purtroppo, a causa anche della mancata comprensione, la notizia è giunta sul web in modo distorto e ha creato forti dissapori nella popolazione italiana.

La smentita del sindaco

Per fare maggior chiarezza ad intervenire è stato lo stesso sindaco che ha spiegato tutte le motivazioni del caso e mostrato come, spesso, le parole possano essere fraintese. Di seguito, riporteremo le sue dichiarazioni: “Ma non diciamo boiate, ma ti pare che mi metto a vietare i selfie a Portofino?” – continua spiegando – “L’ordinanza vieta gli assembramenti in determinate zone del borgo come Molo Umberto I e Calata Marconi dove il transito è talmente difficoltoso da dover richiedere l’intervento delle Forze di Polizia per gestire i pedoni. Si tratta di una misura di sicurezza, una misura di buonsenso. E tra l’altro sono indicazioni rivolte ai tour operator, alle guide turistiche che non devono creare aggregazione di gruppi o comitive in determinate zone”.

Insomma, si parla di vere e proprie zone rosse che non sono tali perché è vietato fare i selfie, ma sono zone rosse perché sono i principali luoghi di intrattenimento dove per preservare la corretta viabilità dei mezzi, bisognerebbe evitare gli assembramenti.