Con questo mezzo non dovrai più pagare la spesa, ma attenzione: hai poco tempo per usarlo
Arriva la carta risparmio spesa, a partire da luglio 2023 verranno distribuite a tutti i richiedenti che rientrano nei requisiti prestabiliti.
Introdotto con la Legge di Bilancio, tale bonus può essere richiesto solo in determinate situazioni inerenti al reddito e al numero di componenti del nucleo familiare. Vediamo nello specifico come funziona.
Sempre più presente l’aiuto del Governo nei confronti delle famiglie che sono state particolarmente colpite dalla situazione del caro prezzi generalizzato. A breve avverrà la distribuzione della carta risparmio spesa 2023 che sicuramente verrà ben accolto dagli italiani.
Tale bonus non potrà essere richiesto da tutti, infatti, tra le principali prerogative ritroviamo la presenza di un Isee inferiore ai 15.000 euro annui e un nucleo familiare composto da almeno tre componenti.
Ma, nello specifico cos’è la carta risparmio spesa e come potrà essere utilizzata dalle famiglie bisognose? Discuteremo di tutte le specifiche nei prossimi paragrafi.
Bonus Carta Risparmio Spesa, ecco come funziona
Il bonus lanciato con la manovra di bilancio, è destinato in primis all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Uno dei punti importanti è che non sarà necessario effettuare alcuna domanda. Sarà, infatti, l’istituto Inps a comunicare d’ufficio ai Comuni il nominativo dei beneficiari. Il successivo ritiro della carta avverrà presso gli uffici di Poste Italiane. I requisiti di accesso per la Carta Risparmio Spesa sono:
- iscrizione dei componenti del nucleo familiare all’Anagrafe della Popolazione Residente;
- nucleo familiare composto da almeno 3 componenti;
- reddito Isee inferiore a 15.000 euro annui.
Per coloro che rispecchiano tali requisiti allora potranno usufruire di questa carta dal valore di 382,50 euro rilasciata dalle Poste. Si tratta di un’agevolazione una tantum e che, al momento, non prevede alcuna proroga.
I criteri di assegnazione
La carta risparmio spesa sarà disponibile a partire da luglio 2023. I beneficiari dovranno, inoltre, effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023 per non perdere l’importo affidatogli. Il mancato rispetto della data prima citata, contribuisce al totale annullamento del vantaggio economico della famiglia.
Attualmente il Governo ha scelto di finanziare circa 500 milioni di euro per tale sostegno e le carte lanciate saranno circa 1.300.000 che verranno distribuite secondo i parametri precedentemente descritti. Ma chi risulta in automatico escluso dal bonus? Ecco la lista di coloro che non potranno accedere a tale prestazione assistenziale:
- Percettori di Reddito di Cittadinanza;
- Percettori di reddito di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
- Percettori di disoccupazione NASPI o DISCOLL;
- Percettori di cassa integrazione guadagni.