In tempi di crisi economica è importante diversificare le proprie entrate: ecco come guadagnare denaro con un secondo lavoro semplice e molto richiesto.
Sono in molti a cercare un nuovo lavoro o un secondo lavoro aggiuntivo a quello principale per garantirsi un’entrate extra e tra le tante attività possibili ce ne è una che sta riscuotendo molto successo.
Si tratta di un lavoro pensato soprattutto per gli appassionati di fai-da-te che desiderano mettere le proprie abilità e competenze al servizio di chi non riesce a gestire le piccole e grandi faccende domestiche.
Si sta facendo strada la figura del “tasker”, meglio conosciuto come “tuttofare”, una figura che si occupa di tutti i servizi manuali che potremmo non essere in grado di svolgere da soli, come montaggio e smontaggio mobili, installazioni di elettrodomestici, trasporti e tanto altro.
A lanciare questo nuovo lavoro è stato il sito TaskRabbit, che oggi mette in contatto tra di loro persone che necessitano di tuttofare e tasker che si offrono per risolvere piccoli problemi quotidiani.
Tutto è cominciato dal grande colosso svedese IKEA, punto di riferimento nel campo di mobili per la casa da assemblare in autonomia, venduti già sotto forma di kit montaggio: nel 2017 ha acquisito Taskrabbit, una piattaforma che ha già fatto registrare enorme successo in diversi Paesi del mondo, come Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Spagna e Portogallo.
Anche in Italia è attiva Taskrabbit, con primi collegamenti su Milano e Roma. La comunità creata da questo sito è riuscita ad aiutare negli anni migliaia di persone a mettersi in contatto in modo semplice e immediato con tasker competenti e affidabili vicini a loro. Un’opportunità di lavoro importante, ma anche un modo per garantire nuovo impulso all’economia locale.
Diventare tasker è davvero semplice: per proporsi come tuttofare basta registrarsi a Taskrabbit inserendo tutti i dati richiesti. Gli utenti potranno selezionare una categoria di riferimento, descrivere il compito che intendono assegnare e scegliere un tasker disponibile nella propria zona. I pagamenti sono gestiti attraverso l’app e ogni fase è accuratamente controllata.
I tasker vengono considerati lavoratori autonomi e pattuiscono una tariffa oraria con l’utente che decide di affidare loro il compito di cui ha bisogno. Un’opzione davvero valida da prendere in considerazione per trasformare una passione secondaria in un’entrata garantita con cui è possibile rientrare in tutte le spese quotidiane e molto di più.