Fai attenzione se vuoi richiedere un mutuo per una casa green: potresti avere seri problemi
Acquistare una casa green? Potrebbe non essere così semplice: ecco la nuova direttiva europea che mette a rischio i mutui per gli edifici sostenibili.
Il provvedimento europeo sulle case green si pone l’obiettivo di trasformare tutti gli edifici residenziali in chiave sostenibile a emissioni zero entro il 2050. Consta di una serie di obiettivi da raggiungere a scaglioni.
Il primo scalino rappresenta il raggiungimento della classe energetica F entro il 2030. Poi ci sarà da raggiungere la classe E dal 2033. Obiettivi sicuramente difficili da raggiungere per l’Italia considerate le spese da dover sostenere.
I costi per adeguare gli edifici residenziali in chiave sostenibile saranno molto elevati, addirittura insostenibili per molti dei proprietari ed è altrettanto difficile pensare che lo Stato possa intervenire con un sostegno.
A lanciare l’allarme è stato Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi. L’uomo ha sottolineato come le banche potrebbero trovarsi in grande difficoltà nel dover erogare finanziamenti a chi vuole ristrutturare la propria casa secondo le direttive green.
Direttiva UE sulla case green: l’obbligo per le banche e le conseguenze sui mutui
La direttiva europea in particolare chiede agli istituti bancari di “migliorare le prestazioni energetiche degli immobili posti a garanzia dei propri portafogli mutui”. In pratica dovranno essere le banche a preoccuparsi dell’efficientamento energetico delle case nel momento in cui i proprietari non siano in grado di sopperire alle spese per i lavori.
La direttiva UE sulla case green si traduce in una specie di obbligo di ristrutturazione che vincola le banche ad un’azione di selezione, per quanto concerne l’applicazione del mutuo, solo sugli immobili che offrono più garanzie dal punto di vista energetico. Solo puntando a prestare soldi per l’acquisto di case che rispettano già i requisiti di sostenibilità si potrebbero ridurre “le possibilità di accesso al credito per l’acquisto e la riqualificazione degli immobili di minore qualità”.
Rivoluzione in arrivo sul mercato immobiliare: cosa potrebbe accadere
Spetterebbe in questo caso agli istituti scegliere la linea di condotta da adottare per tutelarsi rispetto all’obbligo previsto: le banche potrebbero decidere di non concedere i mutui agli edifici che non rispettano i requisiti da un punto di vista energetico. Le conseguenze sarebbero negative per il mercato immobiliare già fortemente rallentato.
Le case con problemi di sostenibilità sarebbero acquistabili a quel punto solo da chi può investire fin da subito grandi cifre di denaro senza chiedere aiuto alle banche. Si andrebbe incontro ad un cambiamento importante del mercato immobiliare, e a restare senza casa sarebbero ancora una volta le persone che non hanno la possibilità di acquistare subito un immobile per la propria famiglia.