Sicuro di non avere diritto al rimborso della TARI? Potresti aver pagato una tassa inutilmente

Sapevi che potresti avere diritto ad un rimborso su una delle tasse più comuni? Controlla bene se hai diritto ad essere rimborsato per la tassa sui rifiuti, potrebbe essere la tua occasione.

Una tassa che certamente tutti in Italia pagano è la Tassa sui rifiuti (TARI) che rappresenta una vera e propria tassa, come detto e non una imposta. La tassa infatti è legata ad un servizio che viene direttamente offerto ai cittadini e dunque gli stessi, in caso di forti disservizi, possono lamentarsi.

Ed è proprio qui che entra in gioco la questione del rimborso, infatti in caso di un disservizio sui rifiuti da parte del proprio Comune di residenza, il cittadino può richiedere appunto un rimborso fino all’80% della tassa.

Questo rimborso può essere ottenuto per via della problematica sulla salute pubblica che può essere presentata direttamente alla Asl. Qualcosa di molto serio dunque.

Come si può ottenere il rimborso di questa tassa dunque?

Tari e rimborso: come si può ottenere

La Tari come detto è una tassa comunale, dunque per quanto riguarda anche questo famoso sconto si può richiedere direttamente al proprio comune di residenza.

Infatti come detto si può ottenere il rimborso o rivolgendosi direttamente al sito ufficiale del comune e inviando li la propria richiesta oppure andando di persona in un ufficio.

Bisogna però ricordare che chi paga in ritardo la Tari va incontro ad una sanzione che ammonta ad un surplus del 30% sulla tassa.

Se invece il pagamento avviene solo dopo 10 giorni di ritardo si va incontro a: riduzione alla metà poiché il pagamento è avvenuto entro 90 giorni, per esempio da 30 euro si passa a 15; riduzione di 1/15 poiché il pagamento è avvenuto entro 15 giorni, quindi continuando il precedente esempio, da 15 euro si passa a 1 euro.

Bisogna inoltre specificare che è ancora più illegittimo non pagare una parte della Tari, questo può portare infatti a problemi penali, infatti se non si paga la tassa per un ammontare che arriva ai 30 mila euro si può essere accusati di evasione fiscale, invece se si rimane sotto questa percentuale economica si rimane nel reato di illecito tributario.