Investire nei buoni fruttiferi postali conviene? La verità insabbiata da tutti
La novità di Poste Italiane riguarda il lancio di buoni fruttiferi postali ideali per chi desidera ottenere dei benefici nel risparmio con la società postale.
I buoni fruttiferi non sono altro che dei prodotti di investimento finanziari molto utili per chi vuole sviluppare utili sui proprio risparmi.
Ne esistono di due tipologie: i classici buoni cartacei oppure quei buoni cosiddetti dematerializzati.
Nel caso della nuova proposta di Poste, si parla del secondo caso per i buoni, ovvero si intendono i buoni rappresentati solo da una scrittura contabile effettuata su un conto di regolamento che può essere il conto corrente BancoPosta o il libretto di risparmio postale.
Quali rendite effettivamente può dare questo nuovo progetto? Ecco i numeri veri e propri.
Buono fruttifero di PosteItaliane: in cosa consiste
Il buono fruttifero Risparmio sostenibile permette all’utente un investimento a breve termine che può avere questi rendimenti nell’arco di massimo, come previsto dal fondo, sette anni. Il tasso effettivo è dello 0,50% dopo 1 anno, dello 0,60% dopo 2 anni, dello 0,75% dopo 3 anni, dell’1% dopo 4 anni, dell’1,10% dopo 5 anni, dell’1,25% dopo 6 anni e dell’1,50% dopo 7 anni.
Inoltre con questo tipo di investimento si ottiene un premio nell’ ESG (Environmental, Social and Governance), ovvero nella valutazione dei fondi di investimento che hanno un impatto sociale-ambientale positivo e questo rappresenta certamente un plus per chi dovesse aderire a questo progetto. I vantaggi di un buono fruttifero vengono valutati in base alla partecipazione percentuale, all’andamento e da qui si può calcolare un eventuale premio che verrà calcolato con esattezza dall’indice Esg (Indice STOXX Europe 600 ESG-X ). Attenzione però: non bisogna pensare che sia tutto facile come si pensa, infatti Poste precisa anche che se le variazioni nell’investimento siano nulle o negative, non si riceverà alcun premio.
La precisazione di Poste Italiane
Poste precisa anche che, riguardo al rimborso del capitale investito, si potrà ottenere in qualsiasi momento, mentre per quanto riguarda il guadagno maturato sul capitale investito, quello potrà essere ricevuto solo dopo un anno e non si potrà richiedere prima in nessun modo.
I buoni fruttiferi potranno tranquillamente essere sottoscritti tramite ufficio postale, ma non solo: vi è possibilità anche di accedervi anche tramite online/BancoPosta online- Internet Banking e dall’applicazione BancoPosta.