Se hai intenzione di rateizzare l’IVA fermati un attimo: c’è una cosa che devi proprio sapere
Conosci le scadenze e le modalità di versamento del saldo Iva 2022? Ecco un rapido riepilogo di tutto quello che c’è da sapere a proposito della raitezzazione dell’Iva.
Entro il 16 marzo di ogni anno è necessario versare l’IVA dovuta sulla base della dichiarazione annuale dei redditi, quando questa risulta superiore a 10,33 euro. Sono diverse le modalità da scegliere per il versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Quali sono le categorie di contribuenti soggetti al pagamento dell’Iva? Questa imposta deve essere versata da imprese e lavoratori autonomi, conosciuti anche con la definizione di “liberi professionisti” che presentano ogni anno la dichiarazione dei redditi come previsto a livello legislativo.
Quando si parla di IVA ci si riferisce ad un’imposta indiretta che riguarda il valore aggiunto della produzione o dello scambio di beni e/o servizi. Il fornitore di questi beni o servizi accredita l’IVA al cliente al momento della vendita e in un momento successivo, quello della dichiarazione annuale, è tenuto a versarla come tassa attraverso il modello F24, scegliendo la soluzione più comoda.
Il valore imponibile su cui è calcolata questa imposta, noto con il nome di aliquota IVA, è pari al 22% in Italia, ma esistono anche le aliquote ridotte del 4% e 10% che si applicano principalmente ai beni di prima necessità.
Come funziona la rateizzazione dell’IVA: maggiorazioni e scadenze dell’imposta sul Valore Aggiunto
Si può scegliere di versarla in un’unica soluzione, quindi entro il 16 marzo di ogni anno, o si può scegliere di rateizzarne il versamento con una maggiorazione dello 0,33% mensile sull’importo di ogni rata successiva alla prima.
L’IVA si può versare in un’unica soluzione entro il termine di pagamento di quanto dovuto, in base alla propria dichiarazione dei redditi, maggiorando la somma dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo, ma si può anche rateizzare maggiorando prima l’importo da versare con lo 0,40% e poi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Come versare l’IVA all’Agenzia delle Entrate: modello F24 telematico e codice tributo
Come si effettua il versamento dell’IVA all’Agenzia delle Entrate? La modalità di pagamento è decisamente pratica: si può utilizzare il modello F24, esclusivamente in modalità telematica, indicando il codice tributo 6099 – Iva annuale saldo.
Per la rateizzazione del versamento annuale dell’IVA ci si deve ricordare che le rate successive alla prima, che cade il 16 marzo, devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza. In ogni caso l’ultima rata non può essere versata oltre il 16 novembre.