Addio commissioni bancarie (e spese) con poche semplicissime mosse: risparmierai una fortuna senza accorgertene
Esiste un modo per evitare le commissioni bancarie? Ecco alcuni consigli su come risparmiare sul proprio conto corrente.
Ridurre o, addirittura, eliminare le commissione bancaria è possibile e questo grazie ad alcuni accorgimenti come la consultazione dell’Indicatore Sintetico di Costo. Ma vediamo insieme come funziona.
L’utilizzo del conto corrente o delle carte di credito sta crescendo a dismisura sia per motivi di praticità che di sicurezza. Se i vantaggi possono essere quelli appena descritti, però, occorre affermare anche la presenza di eventuali svantaggi.
Spesso capita che per ogni azione condotta con l’utilizzo della carta, venga addebitata una commissione bancaria. Tale tipo di commissione equivale ai costi che le banche addebitano ai clienti per fornire determinati servizi legati al conto.
Ogni istituto bancario ha un mezzo di valutazione dei costi da pagare come commissioni e, talvolta, queste possono variare a seconda del servizio richiesto e del prodotto finanziario. Esiste, però, un modo per evitare che la banca possa addebitare questi costi in più, in questo articolo vedremo come fare per non pagare le commissioni.
Come ridurre i costi delle commissioni bancarie
Come affermato precedentemente, esistono diverse tipologie di conti che danno a delle commissioni che non sempre sono uguali tra loro. Uno dei primi passi per arginare questa problematica delle commissioni consiste nella scelta di un conto corrente a zero spese oppure a commissioni ridotte. Altro consiglio è limitare le operazioni per le quali sono richieste commissioni più alte (es. assegni bancari, bonifici fuori dall’area SEPA, trasferimento istantaneo). Anche la scelta del giusto conto corrente potrà risolvere il vostro problema con le commissioni. Esistono molteplici tipologie di conto corrente, alcuni molto più convenienti rispetto agli altri. Ma come controllare i costi futuri di un conto prima di sottoscrivere il contratto?
L’Indicatore Sintetico di Costo, l’alleato nella scelta del conto corrente
Ripartiamo dalla domanda di chiusura del paragrafo precedente. Prima di sottoscrivere qualsiasi contratto con un dato istituto bancario, bisognerà conoscerne tutti i costi annessi. E non parliamo solo di costi di attivazione ma anche di mantenimento e, tra questi, anche le commissioni. L’ISC è stato introdotto dalla Banca d’Italia qualche anno fa e permette di comparare i costi associati ai conti correnti e ai servizi offerti dalle banche. Per avere una stima annuale dei costi totali di un conto corrente, quindi, si potrà utilizzare questo strumento che sarà sicuramente di grande aiuto.