I tentativi di truffa verso poveri ignari sono diventati molteplici ad oggi ed è dunque molto facile cadere in tranelli e trabocchetti che possono portare il malcapitato a perdere una barca di soldi: vediamo i più comuni.
Truffe su truffe, in particolare in questo periodo non proprio florido, dove la paura spesso va a sovrastare la cautela, ed è li che i malintenzionati colpiscono in maniera più dura possibile.
Si tratta di tentativi di phishing che tutti spesso conosciamo, si parla di questa parola che significa esattamente “pescare” la vittima in un mare di potenziali utenti come quelli del web.
Le truffe sono varie e vanno da quelle più semplici e dirette a quelle più complesse ed ecco che diventa davvero pericoloso spesso.
Ma quali sono le sei truffe ai danni di malcapitati ignari più comuni e più utilizzate? Vediamole insieme.
Partiamo dalla truffa numero uno, ovvero quella del finto lavoro, dove è molto facile cadere in trappole di finte offerte di lavoro che vengono proposte random tramite delle email o dei messaggi da utenti sconosciuti. La truffa in questo caso implica l’invio di offerte lavorative molto allettanti, dove si stabilisce un pagamento e successivamente tramite voucher o bonifico si viene pagati “erroneamente” una cifra più alta del previsto. Dunque viene richiesta la differenza da inviare, ma come poi si scoprirà successivamente la modalità di pagamento utilizzata dai “datori di lavoro” è “out of money”, ovvero falsificata.
Altra truffa molto comune e sicuramente molto conosciuta è quella del finto trasferimento di capitale, anche conosciuta come la truffa del principe nigeriano, dove si hanno appunto questi uomini stranieri facoltosi che scrivono al malcapitato dicendo che hanno difficoltà a trasferire dei fondi dall’estero e che dunque necessita che i fondi vengano sbloccati proprio dal malcapitato, ottenendo in cambio una fetta del bottino. Ovviamente una volta che vengono versati soldi per sbloccare i fondi, questo fantomatico principe rimanda sempre l’invio dei soldi.
Vi sono poi le truffe dei finti innamorati, dove tramite social questi truffatori si mettono in contatto con i malcapitati cercando di instaurare una storia d’amore, di rendere sempre più privata la conversazione tramite foto e chat intime e infine quando ottengono la totale fiducia dell’altra persona, iniziano a chiedere somme in prestito, con la scusa di successivamente restituire tutto, cosa che non verrà mai fatta.
Andiamo alle truffe sulla falsa beneficenza, probabilmente la meno etica di tutte, dove sfruttando una catastrofe o un disastro naturale, questi truffatori mettono in piedi siti di falsa beneficenza e che falsamente raccolgono fondi proprio per aiutare le persone vittime di quella catastrofe.
Abbiamo poi le truffe di falsa riparazione, dove dei finti tecnici che si spacciano come dipendenti di “Microsoft” offrono i loro servizi di riparazione, ma in realtà in questo modo i truffatori entrano nel computer dei malcapitati installando un malware e rubando i dati personali.
Ma la truffa alla quale più di tutte si deve fare attenzione è quella riguardante la finta lotteria, dove si riceve una email di una fantomatica vincita appunto alla lotteria, spesso riguardante la vincita all’estero e dove si richiedono i dati privati della persona per confermare la vincita, ma questi dati verranno poi rubati.