Case a 1 euro: è possibile sì, ma non è come sembra | Il progetto nasconde un inganno
Sembra quasi uno scherzo, ma non lo è. In alcuni Comuni nasce il progetto di recupero immobili, ma di cosa si tratta veramente?
Acquistare case per ripopolare zone ormai abbandonate. E si, davvero le case costano 1 euro. Ma quali saranno le condizioni? Il progetto nasconde un inganno.
L’acquisto della casa è considerato uno dei passi più importanti da compiere nella propria vita. Da una parte in gioco c’è un grande investimento, dall’altra, invece, il sogno di una vita. Insomma, per compiere questo passo bisognerà mettere sul tavolo molteplici carte.
E se vi dicessi che potreste trovare la casa dei vostri sogni con un investimento pari a 1 euro? Il molti potrebbero iniziare a fiutare la truffa ma no, non si tratta di truffa. Parliamo di un progetto nato dalla necessità di offrire una seconda possibilità ai Comuni poco abitati e abbandonati.
Il progetto in questione si chiama “progetto di recupero di immobili”. Facciamo riferimento a particolari abitazioni che sono state abbandonate a se stesse. Attualmente l’Italia conta la presenza di ben 50 località dove è possibile acquistare queste abitazioni a solo 1 euro. Ma approfondiamo la notizia mostrando tutte le particolari condizioni.
Progetto casa a 1 euro: come funziona
Acquistare un’abitazione con un solo euro da oggi è possibile e questo grazie all’iniziativa che i Comuni hanno intrapreso per dare vitalità a strutture che altrimenti sarebbero abbandonate e, successivamente, demolite. Attenzione però, perché non tutti possono accedere a tale possibilità. Ci sono dei requisiti da rispettare, tra questi riportiamo:
- la ristrutturazione dell’immobile deve avvenire entro 1 anno dall’acquisto e il valore minimo da spendere deve essere di 20 mila euro, inoltre le spese notarili e di registrazione dell’immobile devono essere a carico dell’acquirente;
- i lavori devono essere avviati a due mesi di distanza dalla ricezione di tutti i permessi;
- sottoscrivere una polizza fideiussoria di 5 mila euro dalla durata di 3 anni
Chi può acquistare l’immobile a 1 euro
Come già affermato, non tutti possono acquistare l’immobile che rientra nel programma di recupero degli immobili. Per accedervi bisognerà partecipare ad un bando aperto per:
- ditte individuali e anche agenzie che abbiano nel proprio oggetto sociale la gestione di immobili per uso turistico;
- privati, sia cittadini italiani che comunitari ed extracomunitari.
Le regioni italiane che aderiscono al progetto
Se siete intenzionati a prendere parte a questo progetto super innovativo, dovrete sapere che già in alcuni Comuni italiani alcune abitazioni sono state messe a disposizione alcune abitazioni a 1 euro. Ecco l’elenco dei Comuni che vi aderiscono.
- Piemonte: Albugnano, Borgomezzavalle, Carrega Ligure;
- Valle d’Aosta: Oyace;
- Liguria: Pignone, Triora;
- Lombardia: Milano;
- Toscana: Fabbriche di Vergemoli, Montieri;
- Marche: Cantiano, Monte Urbano;
- Lazio: Maenza, Patrica, Santi Cosma e Damiano;
- Abruzzo: Casoli, Lecce nei Marsi, Penne, Pratola Peligna, Santo Stefano di Sassanio;
- Molise: Castropignano;
- Puglia: Candela, Biccari, Caprarica di Lecce, Taranto;
- Basilicata: Laurenzana, Acerenza, Chiaromonte, Ripacandida;
- Campania: Altavilla Salentina, Bisaccia, Pietramelara, Teora, Zungoli;
- Calabria: Albidona, Belcastro, Bisignano, Cinquefrondi, Maida, Rose;
- Sardegna: Bonnanaro, Ollolai, Romana, Montresta, Nulvi;
- Sicilia: Augusta, Bivona, Calatafimi Segesta, Caltagirone, Cammarata, Canicattì, Castel di Lucio, Castiglione di Sicilia, Corleone, Gangi, Grotte, Itala, Leonfronte, Mussomeli, Palma di Montechiaro, Petralia Soprana, Pettineo, Piazza Armerina, Racalmuto, Regalbuto, Salemi, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Cataldo, San Piero Patti, Saponara, Serradifalco, Termini Imerese, Troina, Valguarnera Caropepe.