Ti vogliono mandare in guerra anche se sei prossimo al pensionamento: innalzato il limite di età

 

Una serie di paesi europei hanno deciso che si può andare in guerra come riservisti fino addirittura ai 70 anni: ecco perché potresti essere chiamato se hai questa età.

Con le proteste in piazza molto dure che la Francia sta subendo in questo periodo, ecco che arriva per il popolo francese un’ennesima stangata potente.

Le proteste legate all’aumento dell’età pensionabile dai 62 ai 64 anni non si placano, le persone sono profondamente arrabbiate con il Governo dell’attuale Presidente Emmanuel Macron, eppure le brutte notizie continuano a fioccare.

Tra queste l’ultima notizia resa nota, quella che porta a poter essere chiamati nell’esercito come riservisti in caso di necessità di guerra fino addirittura ai 70 anni.

La proposta delil ministro della Difesa, Sébastien Lecornu, porta ancora più distacco tra l’esecutivo e la popolazione.

Portare l’età per essere riservisti nell’esercito a 70 anni

Lecornu ha spiegato ai microfoni di radio Rtl che il governo “innalzerà i limiti di età: ormai potremo essere riservisti nell’esercito fino a 70 anni e fino a 72 anni per alcune funzioni da specialisti”.

Il ministro presenterà la la futura legge di programmazione militare in consiglio dei ministri. In Francia, il limite di età per diventare riservisti dell’esercito è attualmente compresa tra 62 e 65 anni.

Secondo Lecornu: “continuare a riparare ciò che è stato danneggiato, un certo numero di tagli di bilancio hanno colpito il nostro modello di esercito e rispondere a una serie di minacce che si sommano tra loro”.

Per il governo francese, quindi, il punto è “stare nel club delle nazioni capaci di proteggersi”, con la dotazione per le forze armate che arriverà fino a 413 miliardi di euro, di cui 13 miliardi di entrate fuori bilancio.

In Italia, in casi del tutto straordinari, la chiamata alle armi può interessare ha tra i 18 e i 45 anni. Chi ha un passato nelle Forze armate può essere invece richiamato se c’è necessità o su apposita domanda fino al 56° anno di età. Ci sono però ulteriori eccezioni che superano la soglia dei 60 anni. Difficile che la norma cambi nel nostro Paese o in altre nazioni europee.