La Pubblica amministrazione lancia un nuovo decreto che prevede circa 3.000 assunzioni. I settori di principale interesse saranno: ministeri e forze dell’ordine.
Importanti novità anche per gli istituti scolastici: numerosi posti di sostegno da riempire. Nell’articolo tutte le informazioni circa i bandi.
Saranno circa 3.000 i posti che dovranno essere riempiti in questi mesi. A lanciare la bomba è stata la Pubblica amministrazione che, nel nuovo decreto, ha puntato ad offrire importanti opportunità di lavoro presso ministeri, enti locali e anche forze dell’ordine.
Insomma, parliamo di un numero consistente di persone che potrebbero trovare occupazione, ma, Palazzo Chigi, precisa che tali numeri potrebbero subire un ridimensionamento a causa delle finanze dei singoli settori.
Diverse saranno le figure richieste, tra questi forze dell’ordine e, soprattutto medici di polizia penitenziaria.
La bozza del decreto della Pa evidenzia la necessità di riempire circa 3.000 posti di lavoro divisi per la sezione ministeri:
In quanto bozza, non è ancora sicuro che questi numeri siano effettivi, infatti si parla di ridimensionamento dei numeri. Altro importante rebus che la Pa ha intenzione di risolvere riguarda la stabilizzazione dei precari che hanno prestato servizio per almeno 3 anni presso Regioni, Province e Comuni.
Oltre alle numerose possibilità offerte dai ministeri e dalle forze dell’ordine, la Pa offre ottime speranze anche per il settore istruzione. Infatti, il decreto prevede, per l’anno scolastico 2023/2024, l’assegnazione dei posti di sostegno scoperti dopo le immissioni in ruolo. Altra alternativa riguarda la possibilità, per coloro che assumono il ruolo, di ricevere un contratto a tempo indeterminato dopo un preciso percorso di formazione e dopo aver superato la prova d’esame finale. Attualmente, come affermato in precedenza, tutti i bandi e le informazioni sono in via di definizione. Pertanto, bisognerà attendere ulteriori disposizioni da parte della Pubblica amministrazione per comprendere le modalità di richiesta e, soprattutto quali saranno i posti effettivi da riempire.