“Hanno distrutto un caposaldo dell’istruzione”: allarme rosso al Governo | Pagano gli studenti italiani
Il Ministro del turismo è intervenuta per quanto riguarda la questione degli Istituti Tecnici, nel mentre il suo intervento non ha particolarmente fatto colpo sulla sinistra.
“In Italia in questi anni è stato un po’ distrutto quello che era ‘l’istituto tecnico’, che invece è molto importante, anche per il turismo, perchè abbiamo avuto una sinistra che ha invogliato i giovani a fare i licei”. Questa è la questione per cui è intervenuta il Ministro del Turismo Daniela Santanché.
Una questione non proprio semplice e che ha creato non pochi problemi, soprattutto per quanto concerne la risposta data dalla controparte di sinistra.
Su Twitter già appaiono i primi commenti, anche abbastanza provocatoria, verso la Santanché:
“Consiglieremmo al Centrodestra di studiare di più e trovare migliori armi di distrazioni di massa: per es., la puttanata della Santanchè relativa alla scelta liceo/tecnico (peraltro fuori ‘tempo massimo’, perché le famiglie scelgono le scuole entro gennaio) non è durata molto.”
Questione liceo: interviene anche la Premier Meloni
Sulla questione è successivamente intervenuta anche la Premier Giorgia Meloni, la quale incontrando gli studenti di un istituto agrario, ha commentato:
“Per me questo è il liceo, perché non c’è niente di più profondamente legato alla nostra cultura, ecco perché stiamo pensando a un liceo del made in Italy per valorizzare percorsi che spieghino il legame che esiste tra nostra cultura, i territori e la nostra identità”.
La Meloni poi era la stessa che aveva promosso qualche tempo fa: “in Italia un liceo del made in Italy che formi i giovani per dare continuità ad una serie di settori della nostra economia che rischiano di essere totalmente perduti”.
Come già anticipato però la questione che più è stata valutata in modo negativo è stata quella legata al Ministro Santanché: “dicendo che la ‘sinistra’ ha voluto licealizzare tutto, la premier Meloni la contraddice”, ha detto la senatrice del Pd Simona Malpezzi.
“Questo governo sull’istruzione non ha idee e lancia slogan vuoti e contraddittori. Noi pensiamo che tutti i percorsi abbiano pari dignità e che a ogni studente vada garantita una scelta libera e consapevole che si fondi sulle potenzialità, i sogni e le attitudini di ciascuno”.