“Dobbiamo rinunciare”: annuncio shock della Lega | Trema il Governo Meloni
Il leghista Riccardo Molinari ha ipotizzato la rinuncia “a una parte dei fondi a debito”. Il Governo parte subito con la smentita. Ecco cosa sta accadendo.
Il rischio di non superare gli obiettivi che l’Europa ha prefissato c’è. Ma non tutto è perduto, e ad annunciarlo è Giorgia Meloni. Vediamo quali sono state le parole del Premier.
Dopo l’insinuazione del leghista Riccardo Molinari circa l’ipotesi di rinunciare a parte dei fondi del Pnrr, arriva la smentita da parte del Governo.
“L’ipotesi non è sul tavolo”. Questa è stata la principale spiegazione del Governo che ha subito fatto sapere che non ci sarà nessuna rinuncia ma solo rimodulazione delle risorse a disposizione. Certo, è difficile che tutti i progetti messi in atto possano realizzarsi entro il 2026.
La versione ufficiale delle istituzioni punta soprattutto a “spostare i fondi, chiedere rinvii, cambiare progetti”.
Le tesi di Riccardo Molinari: “l’Italia potrebbe gettare la spugna”
In seguito alle polemiche inerenti i ritardi dell’Italia nei confronti dei progetti legati al piano nazionale di ripresa e resilienza, il capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, ha posto in essere alcuni pensieri che non erano stati ancora esternati. Infatti, quest’ultimo ha richiesto di “valutare anche la possibilità di rinunciare a parte del Pnrr, se non si dovesse riuscire a investirli in progetti realmente necessari, evitando così sprechi e alleggerendo l’indebitamento degli italiani”. Il Governo, dal canto suo ha cercato di rassicurare circa la possibilità di un giusto riutilizzo dei fondi. Ma ancora una volta Molinari ha riportato l’attenzione verso la destinazione di tali fondi, evitando eventuali sprechi. “Spenderli per spenderli senza identificare progetti realmente necessari, non ha senso. Per questo penso che si potrebbe arrivare a valutare di rinunciare a una parte dei fondi a debito, che sono sempre soldi che vanno a pesare sulle finanze degli italiani”.
I ritardi del Pnrr, “al governo ognuno ha la sua ricetta”
Se Giorgia Meloni sostiene di non essere particolarmente preoccupata per i ritardi e, anzi, afferma che tutti stanno lavorando molto e che non bisogna darsi a falsi allarmismi. Dall’altra parte invece si teme per il peggio. Di sicuro le parole del capogruppo della Lega Molinari, hanno inciso molto e ad affermarlo è anche il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia: “L’unica cosa che non possiamo fare è rischiare di perdere il treno di quelle risorse decisive per la nostra crescita e il nostro sviluppo” – continua – “Come Pd abbiamo presentato le nostre proposte e vorremmo poterne discutere. Se ci sono problemi la sede giusta per discuterne è il Parlamento. Noi, come sempre avremo un atteggiamento costruttivo e responsabile. Quello che non è più accettabile è accumulare ulteriori ritardi”. Insomma, di rinunciare per sempre ai fondi del Pnrr non se ne parla perché sarebbe solo un inutile spreco per l’Italia nonché un “irreparabile disastro reputazionale” come afferma Carlo Calenda sul proprio account twitter.