Benzina, arriverà un ennesimo colpo di scena | La stangata è in arrivo?

pompe di benzina
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Una situazione rovinosa con un +8% sul mercato per il prezzo del greggio: il colpo di scena che nessuno voleva. Impazzite le borse asiatiche, si andrà verso una nuova depressione?

Un anno terribile per quanto riguarda la benzina, con aumenti che ora diventano davvero imprevedibili, soprattutto dopo l’ultima allarmante notizia che viene dall’OPEC+.

Sembrerebbe infatti che sia stata confermata la decisione di vari paesi arabi di tagliare fino ad 1 milione di barili nella produzione di benzina fino alla fine dell’anno, precisamente:l’Arabia Saudita taglierà la propria produzione giornaliera di petrolio di mezzo milione di barili, gli Emirati Arabi Uniti di 144.000 e il Kuwait di 128.000 barili.

Una situazione che coinvolge direttamente anche la Russia, la quale già in precedenza aveva fatto capire che avrebbe tagliato la produzione di benzina.

Tutte queste variabili potrebbero dunque portare benzina e gasolio a picchi molto alti per quanto riguarda i prezzi, che al momento si aggirano intorno a 1,85 litro per la benzina e 1,80 litro per il diesel.

OPEC+ e benzina: come si sta sviluppando la situazione e cosa ne pensa la stampa?

Anche la stampa è ovviamente intervenuta in questi giorni sull’aumento imprevisto dei prezzi del greggio e non mancano gli allarmismi per quanto riguarda le note ufficiali circolate.

Come dichiarato in una nota ufficiale dall’Agenzia Nova: “La decisione è stata annunciata alla vigilia di una riunione da remoto di Opec+ tesa a monitorare gli ultimi sviluppi a seguito della decisione dell’ottobre 2022 di tagliare la produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno”. 

Per Il Fatto Quotidiano: “la mossa dell’Opec+ ha lo scopo di ridurre l’offerta per sostenere le quotazioni del petrolio, scambiato ora a 82 dollari al barile (brent) ossia sui valori più bassi da circa 15 mesi”. 

Ovviamente tutto ciò perché la regola che porta aumenti sulla benzina è molto semplice: meno barili vengono prodotti giornalmente, più è facile che il prezzo salga vertiginosamente.

buono benzina governo
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E cosa accade in Italia? Contando che la preoccupazione è già alta dopo la decisione del Governo Meloni di bloccare gli sconti sulla benzina che andavano ad intaccare di 700 milioni le casse dello Stato, si potrebbe comunque non riuscire a contenere i costi, che potrebbero anche andare a sforare nuovamente il tetto dei 2 euro a litro.

L’esecutivo ha comunque promesso che se questo dovesse accadere, si rimetterebbero in gioco gli sconti sulla benzina per tutti.