Puoi essere multato di migliaia di euro se evadi una cifra irrisoria | Potresti perdere un sacco di soldi

Una nuova sanatoria che durerà fino ad Ottobre riguarderà le tasse che non vengono pagate: se sgarri anche solo di poche centinaia di euro potresti ricevere migliaia di euro di multa.

La nuova sanatoria del Governo Meloni proposta nella legge di bilancio 2023 ha infine una data di scadenza: si parla di attuarla come prima scadenza entro il 31 Ottobre 2023.

La sanatoria definisce infrazioni e adempimenti che vengono effettuati fino a questa data, permettendo appunto di pagare 200 euro per ciascun periodo di imposta entro e non oltre questa data.

Questo tipo di sanzione rientra in quelle che vengono definite irregolarità formali. Cosa sarebbero?

Si definiscono queste “entro i limiti minimi e massimi o in misura fissa non essendoci un omesso, tardivo o errato versamento di un tributo sul quale riproporzionare la sanzione” (circolare 27.1.2023, n. 2/E), violazioni che “non pregiudicano l’attività di controllo svolta dall’amministrazione finanziaria” (circolare 3.8.2001, n. 77/E)”.

Irregolarità formali: cosa sono

Vengono considerate come irregolarità formali tutte quelle tipologie di problematiche fiscali come ad esempio:

• dichiarazione annuale non conforme e l’errata o incompleta indicazione dei dati del contribuente;
• l’omessa o irregolare presentazione delle liquidazioni periodiche dell’Iva, ma soltanto se l’Iva è stata assolta e non anche quando la violazione ha avuto effetti sulla determinazione e sul pagamento dell’imposta;
• l’omessa, incompleta o irregolare presentazione degli elenchi Intrastat;
• l’irregolare tenuta e conservazione delle scritture contabili se la violazione non ha prodotto effetti sulle imposte;
• l’omessa restituzione dei questionari o la loro incompletezza o non veridicità;
• le irregolarità per le comunicazioni di inizio, variazione e cessazione di attività ai fini dell’Iva o delle dichiarazioni previste dall’art. 35-ter e 74-quinquies del d.p.r. 26.10.1972, n. 633; etc etc.

Certo è anche vero che alcune irregolarità specifiche che vengono commesse sono state considerate dal Governo direttamente all’interno della sanatoria o pace fiscale.

Ma ovviamente la sanatoria fiscale non copre tutte le irregolarità ed alcune possono arrivare a far pagare al contribuente davvero migliaia di euro di multa, come ad esempio il mancato versamento dell’Iva per importi superiori ai 250 mila euro annuali, di ritenute dovute o certificate da più di 150 mila euro per annualità e indebita compensazione di crediti non spettanti oltre 50 mila euro