“Ciao ti ho inviato un codice”: la truffa su WhatsApp sta distruggendo i cellulari | Occhio a queste parole
Le truffe stanno diventando un pericolo all’ordine del giorno anche attraverso Whatsapp: ecco l’inganno del codice a cui prestare la massima attenzione.
Le truffe viaggiano velocemente attraverso le app di messaggistica istantanea, come Whatsapp. Proprio attraverso un semplice messaggio inviato sulla celebre chat è possibile essere vittima di furto di dati sensibili.
Negli ultimi tempi, in particolare, si sta diffondendo una nuova truffa attraverso l’app di messaggistica più usata tra gli italiani. I truffatori riescono addirittura ad accedere alla rubrica del telefono del destinatario del messaggio ingannevole, arrivando a “rubare” di fatto i dati dei contatti.
Le truffe che coinvolgono l’utilizzo degli smartphone stanno diventando sempre più difficili da scovare e sono in molti a caderci quotidianamente: è complicato, poi, individuare i colpevoli e fare in modo che siano perseguibili penalmente.
Attraverso le principali app di messaggistica instantanea, come Whatsapp, Messenger, Skype, Telegram e Discord, si diffondono dei messaggi che contengono link-truffa a causa dei quali si rischia di perdere denaro e di condividere informazioni molto riservate e dati sensibili.
Truffa su Whatsapp: come funziona il furto di contatti attraverso un codice ingannevole
Tutto inizia con un messaggio apparentemente innocuo che arriva, ad esempio, da un contatto già presente in rubrica e che ha subìto precedentemente la stessa truffa senza essersene reso conto. “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”, questo il testo del messaggio incriminato che fa cadere in tentazione molte persone.
La fiducia verso il mittente del messaggio spinge a rispondere con il codice richiesto. Il codice che viene inviato non è altro che quello utilizzato da Whatsapp per autenticare l’accesso. Inviando il codice a queste terze persone, dunque, si garantisce loro l’accesso al proprio profilo Whatsapp con conseguente accesso ai dati sensibili personali e ai contatti presenti sul telefono.
Come denunciare un tentativo di truffa via Whatsapp
Bisogna sempre prestare la massima attenzione ai messaggi di questo tipo: meglio evitare di rispondere direttamente e passare ad avvertire il mittente. Il contatto di cui ci fidiamo, infatti, potrebbe non sapere di essere stato vittima di questa truffa. Avvisare il mittente del messaggio, però, non basta. Dopo aver effettuato questa operazione si deve procedere denunciando la truffa alle Forze dell’Ordine. La procedura corretta prevede l’inoltro di una segnalazione alla Polizia Postale o tramite il sito www.commisariatodips.it.
E se ci siamo già fatti ingannare e abbiamo già risposto al messaggio? In questo caso dobbiamo assolutamente avvertire i contatti presenti sulla nostra rubrica che possiedono un account Whatsapp. Solo così riusciremo a bloccare i tentativi di phishing ai danni di familiari, amici e conoscenti.