“Lo facciamo per i cittadini”: annuncio clamoroso del Governo | In arrivo una nuova legge bonus importantissimi

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Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che sancisce diverse misure destinate alle famiglie e alle imprese per contrastare il caro prezzi.

Dal bonus riscaldamento ai vari bonus sociali, finalmente gli italiani potranno tirare un sospiro di sollievo. In questo articolo tutte le novità del decreto.

Il caro vita ha causato molteplici problematiche a famiglie e imprese italiane. In molti, per far fronte alle crescenti spese, hanno dovuto attingere ai propri risparmi o rivedere le proprie entrate. Insomma, parliamo di una scena difficile da sostenere.

Nonostante le varie difficoltà, lo Stato ha sempre dimostrato il proprio aiuto nei confronti dei cittadini con numerose agevolazioni utili a contrastare il caro prezzi.

Nelle ultime ore, infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che applica importanti misure di sostegno nei confronti di famiglie e imprese. Parliamo di vari interventi sia per quanto riguarda le bollette che per altri importanti aiuti per un totale di 4,9 miliardi di euro.

Quali nuove misure arriveranno nel 2023?

Come affermato in precedenza, l’aiuto del Governo è stato importante affinché gli italiani potessero non risentire tanto delle diverse difficoltà economiche dovute all’aumento dei prezzi. Ma quali misure in particolare dovremmo aspettarci?

  • IVA al 5% per le forniture di gas: nel prossimo trimestre (1 aprile – 30 giugno 2023) è stata confermata la riduzione di Iva per il gas. Importante proroga arriva anche per la riduzione dell’Iva nei confronti del teleriscaldamento e per l’energia prodotta dal gas metano;
  • Bonus Sociale: anche in questo caso arriva la proroga fino al 30 giugno 2023. Chi richiede questo sostegno potrà contare sullo sconto in bolletta di luce e gas. Occhio, la richiesta potrà essere presa in carico solo se si tratta di famiglie con un indicatore Isee che non superi i 15mila euro annui;
  • Bonus Riscaldamento: una delle novità del decreto approvato. Tutti i cittadini, senza alcuna limitazione di reddito, potranno accedere a tale bonus a partire dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023. Per tutti coloro che ne fanno richiesta, sarà prevista una compensazione delle spese di riscaldamento. Le modalità del bonus sono ancora da definire, sarà l’Arera a determinare tutte le modalità applicative;
  • Credito d’imposta per le imprese: fino al 30 giugno 2023 le imprese potranno beneficiare dei crediti d’imposta pari al 40% e al 45% nel caso in cui nel primo trimestre del 2023 abbiano registrato un incremento delle bollette di luce e gas che siano superiori rispetto al primo trimestre del 2019;
  • Limitazione dell’impatto del payback: novità anche nell’ambito sanitario. Il Governo ha deciso di stanziare 1,1 miliardi di euro per Regioni e Province autonome per la limitazione del payback dei dispositivi medici;
  • Codice appalti: parte anche l’iniziativa “prima l’Italia”. Il Mit si sofferma sulla salvaguardia del Made in Italy affermando: “Tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi”.
cambiamenti in vista
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Stop al cibo sintetico, le misure del nuovo decreto

Oltre tutte le importanti misure di cui abbiamo parlato precedentemente, vi è una in particolare che sembra aver segnato una nuova strada per l’Italia. Il Consiglio dei ministri ha deciso di approvare anche il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti sintetici. In prima linea per l’approvazione di questa importante causa è il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e il ministro della Salute, Orazio Schillaci il quale ha affermato: “E’ una legge che si basa sul principio di precauzione perché oggi non ci sono studi scientifici sugli effetti dei cibi sintetici. Ribadiamo il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio della nostra nazione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea”.