Riparte il famoso bonus di 200 euro destinato ad una specifica categoria di lavoratori. Tale sussidio venne indotto con il Decreto Aiuti e sta per tornare.
L’Inps ha pubblicato una nuova circolare che annuncia la possibilità di richiedere l’indennità una tantum da 200 euro, ma chi potranno essere i beneficiari?
Negli ultimi giorni si respira un clima più disteso grazie ad una circolare in particolare che ha risollevato il morale a molti lavoratori italiani.
Si, parliamo della famosa circolare dell’Inps la quale annuncia il ritorno del bonus da 200 euro una tantum per i lavoratori. Ma non sarà l’unica novità, questo perché oltre il bonus appena citato ne arriverà un altro di 150 euro a favore dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni previdenziali Inps, sprovvisti di partita Iva.
Del bonus 200 euro già ne abbiamo fatto larga esperienza negli anni scorsi e sappiamo anche che era rivolto ad un’ampia platea di lavoratori. Ora, il nuovo bonus 2023 a chi si rivolgerà?
Anche in questo caso, proprio come negli anni passati, la misura è rivolta a molteplici categorie di lavoratori. Tra questi ritroviamo:
Il bonus verrà riconosciuto direttamente dal datore di lavoro (esclusi i lavori agricoli a tempo determinato). L’importo, come già noto, è di 200 euro ed è da ritenere un importo fisso, anche nei casi di lavoratori con contratto a tempo parziale.
Se rientri nelle categorie citate nel paragrafo precedente, allora potrai inoltrare tale domanda. Come di consuetudine, le modalità restano sempre le stesse. E’ possibile inoltrare la richiesta sia tramite l’ausilio di Patronati e CAF che direttamente dalla propria abitazione utilizzando il servizio Inps Online. Nel secondo caso si dovrà accedere al sito ufficiale dell’Inps e cliccare sulla voce “Sostegni, Sussidi e Indennità”, successivamente scegliere “Indennità una tantum 200 euro”. Dopo aver letto tutte le condizioni ed essersi accertato della presenza di tutti i requisiti si potrà proseguire cliccando su “Utilizza il servizio”. In quel caso verrà poi richiesto di cliccare sulla voce “Cittadini – indennità una tantum 200 euro” e infine accedere utilizzando lo SPID.