Bonus per tende da sole e zanzariere | Puoi avere uno sconto davvero succoso: risparmi un sacco di soldi presentando questo documento
Un bonus davvero insperato per le famiglie che ancora stanno facendo i conti con caro bollette ed energia, ma che cercano di proteggersi anche dall’improvviso caldo in arrivo.
Temperature già in rialzo e siamo solo a Marzo: l’estate non sembra essere ancora neanche vicina, eppure già si sentono gli effetti dei primi climi caldi. Questo complica e non poco le cose a famiglie e aziende, dato che con ancora sulle spalle le difficoltà derivanti dal caro bollette e e dell’energia, non è ancora consigliabile accendere i condizionatori d’aria.
Ecco allora che in aiuto arrivano sempre i bonus, questa volta uno in particolare dedicato a tende da sole, persiane e zanzariere cosi da coprire la casa dal sole e renderla più fresca, limitando ampiamente le spese per l’energia.
Una soluzione che potrebbe essere ottimale per tutti e che potrebbe far risparmiare qualche soldo alla fine dei conti in bolletta.
In particolare l’agevolazione su tende da sole, zanzariere e persiane è compresa nell’Ecobonus 50% e il Superbonus.
Bonus zanzariere e tende da sole: ecco come funziona
Per quanto riguarda il sostegno Ecobonus, l’agevolazione consiste in una detrazione del 50% su una spesa minima di 60 mila euro con obiettivo di comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione. Il bonus può essere distribuito su più tende.
Mentre ovviamente il sostegno sulle tende per il Superbonus rientra proprio nel contesto del Superbonus stesso con detrazione del 110 per cento.
Per ottenere in questo caso un’agevolazione fiscale vi sono tre metodi: uno sconto diretto in fattura; la detrazione Irpef con la restituzione in 10 anni del 50% della spesa con una rata di pari importo per ogni anno; la cessione del credito d’imposta nei confronti di un soggetto terzo per il bonus tende da sole.
Per ottenere questa agevolazione inoltre bisogna presentare sul sito di ENEA questa documentazione: scheda con descrizione dell’intervento, il codice alfanumerico Cpdi assegnato dal sito di Enea e la firma del soggetto beneficiario e l’email di Enea con il suddetto codice; l’asseverazione di un tecnico abilitato; schede tecniche dei componenti e la marcatura CE che ne garantisce l’efficienza energetica; attestazioni di prestazioni per la trasmissione solare totale; delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori (per gli interventi nei condomini); dichiarazione di consenso del proprietario; fatture alle spese (se il pagamento non può essere eseguito con bonifico o se riguardano interventi su parti comuni di condomini); ricevute dei bonifici.