Riparte il Superbonus 110% | ecco tutte le novità del 2023
Importanti novità in arrivo dal Governo. Dopo un’attenta analisi con la maggioranza e i tecnici, arriva la sentenza finale in merito alla questione Superbonus.
Il bonus edilizia è stato prorogato sulle villette dal 31 marzo al 30 giugno 2023. Continua il confronto tra banche e assicurazioni sulla questione compensazioni F24.
Dopo mesi di apparente stop, la questione del Superbonus torna a farsi viva. Il Governo, infatti, non ha mai smesso di ultimare le modifiche inerenti il blocco applicato al bonus edilizia.
Nel frattempo gli incontri tra Governo, maggioranza e tecnici, hanno dato i loro frutti. La conclusione di tali discussioni ha portato allo sblocco della situazione inerente lo stop ai lavori che hanno usufruito dello sconto in fattura.
Finalmente arriva il via libera alla possibilità di prolungare tale bonus per circa 3 mesi per continuare ad erogare i bonifici del 110% destinati principalmente a villette e immobili indipendenti. Nonostante questa importante notizia che, sicuramente, farà tirare un sospiro di sollievo a chi ha effettuato tali investimenti, alcuni correttivi sono ancora in via di definizione.
Le modifiche del Governo, cosa c’è da aspettarsi?
Come affermato in precedenza, sebbene ci sia una decisione finale, non sono stati ancora definiti alcuni punti salienti. In questo lavoro di ridefinizione della questione Superbonus, spunterebbero altre importanti modifiche. Il primo punto a cui prestare attenzione è la risoluzione dei blocchi imposti da diversi Tribunali che, come afferma IlSole24Ore: “Hanno bloccato la possibilità di compensazione orizzontale tra crediti tributari e debiti previdenziali, in particolar modo quelli Inps”. L’altra possibilità a cui si sta prestando attenzione è il lavoro, che nel frattempo, conduce l’Esecutivo nel reperimento di liquidità che verrà poi rimessa sul mercato edilizio. Tutto ciò per sostenere le imprese edili che hanno dovuto arrestare il loro lavoro a causa dei blocchi imposti.
Le motivazioni del blocco improvviso
Il Superbonus 110% è stata una misura largamente utilizzata e per cui lo Stato ha finanziato lavori di ristrutturazione volti a migliorare l’efficienza energetica di molti edifici e immobili. Purtroppo, per arginare le crescenti spese, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che aveva come scopo proprio quello di bloccare la cessione dei crediti e anche lo sconto in fattura previsto da bonus come quello inerente l’edilizia. Troppi soldi pubblici sono stati spesi e a confermarlo è il ministro Giorgetti che ha affermato: “I bonus hanno prodotto anche benefici per alcuni cittadini, ma hanno posto in carico a ciascun italiano duemila euro a testa”. Questo sembrerebbe un corretto sunto di ciò che è accaduto e di come il Governo ha deciso di agire.