La profezia di Kiyosaki dopo l’ennesimo crollo bancario | La volta di Credit Suisse e poi …

Un’ulteriore profezia azzeccata quella di Kiyosaki che nel lontano 2008 era riuscito a prevedere, precedentemente alla crisi finanziaria, la caduta di Lehman Brothers.

L’imprenditore nippo-americano Robert Kiyosaki nasce nel 1947 ad Hilo, alle Hawaii e fin da subito sviluppa una certa attitudine imprenditoriale.

Già nel 1985 da vita ad una società di consulenza finanziaria che basa il proprio lavoro su corsi di formazione dedicati agli studenti e che lo porta ad essere conosciuto mondialmente.

Ricordato però principalmente per aver scritto ben 26 libri finanziari, di cui alcuni a quattro mani con l’ex Presidente degli Stati Uniti D’America Donald Trump, e soprattutto per l’opera che ha avuto una risonanza mondiale “Rich Dad, Poor Dad” (Padre Ricco, Padre Povero).

Soprattutto però Kiyosaki, da buon esperto di finanza, conosce alla perfezione i mercati finanziari ed è per questo che le sue previsioni, anche su eventi disastrosi, sono sempre state azzeccate.

La profezia su Lehmann Brothers e su Credit Suisse

Come tutti sappiamo in questi giorni Credit Suisse, la banca nazionale svizzera, ha subito un tonfo non indifferente sul mercato, con il passaggio per la banca di Zurigo dai 2,54 franchi del 10 marzo all’1,56 franchi del 15 marzo.

Questo lo stesso Kiyosaki lo aveva predetto abbondantemente, come anche aveva predetto nel 2008, precedentemente alla grave crisi finanziaria mondiale che aveva colpito, la caduta di Lehmann Brothers ed il seguente crollo di mercato.

“La mia previsione, dopo quella che ho fatto anni fa su Lehman Brothers, è che la prossima banca a crollare sarà Credit Suisse, perché il mercato obbligazionario sta andando a picco. Il mercato obbligazionario è molto più grande di quello azionario.” Le previsioni dell’imprenditore dunque si sono realizzate, ma comunque oggi 16 Marzo la situazione di Credit Suisse sembra già estremamente migliorata.

Kiyosaki però continua ad avvisare, anche tramite i suoi canali social, in particolare il canale Twitter dove è estremamente attivo: “Comprate più oro, argento e bitcoin. Crollo in vista”, aveva scritto il guru della finanza in un tweet lunedì scorso.”