Pagare per avere maggiori visualizzazioni? Questo potrebbe essere il trend di Facebook e Instagram dopo la scelta di Twitter.
La famosa società Meta offrirà, nei prossimi giorni, la possibilità di verificare in modo ufficiale la propria identità. Questo sarà possibile solo in seguito alla sottoscrizione di un abbonamento, ma quanto costerà?
Parte il nuovo piano della società di Zuckerberg che, seguendo le orme del magnate Elon Musk, lancia “Meta Verified”. Insomma, parliamo di un progetto che parte dal servizio “Twitter Blue” lanciato dall’imprenditore nonché CEO di Twitter.
Tra le principali motivazioni che hanno spinto Zuckerberg ad investire in questo nuovo programma, vi sarebbe la necessità di crearsi nuove fonti di ricavo.
A breve finalmente chiunque potrà avere la famosa spunta blu che, in genere, viene riservata a personaggi noti. Ma è soltanto una questione di visibilità? Certamente no, per ricevere la spunta blu si dovrà sottoscrivere un abbonamento mensile che non solo consentirà di verificare il proprio account ma offrirà ulteriori servizi soprattutto in materia di protezione della privacy.
Il noto consulente di Social Media più accreditato d’Europa, Matt Navarra, mostra in breve quali saranno i prezzi iniziali di tale abbonamento che, in un primo momento non sarà disponibile in Italia. Il lancio del servizio, infatti, avverrà in Australia con i seguenti costi:
Anche in Nuova Zelanda si avrà la possibilità di attivare questo abbonamento con dei prezzi leggermente diversi;
Come spiega il CEO Mark Zuckerberg, il servizio consentirà a chi lo acquista di: “Autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu, avere protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all’assistenza”.
Quella che sembrerebbe una grande trovata, non è altro che una strategia creata ad hoc per risollevare la questione economica dell’impero Meta. Si, perché contrariamente a quanto si credeva, la nota società ha commesso degli importanti errori di calcolo inerenti la propria strategia di business, provocando importanti perdite. Infatti, a questo errore sono seguiti licenziamenti di massa al fine di limitare le uscite. Oltre ciò, l’azienda ha iniziato a progettare varie soluzioni per ristabilire i guadagni e ha, per questo, optato per l’introduzione di abbonamenti che offrano agli utenti la possibilità di aggiungere al proprio profilo la famosa spunta blu che per molti è segno di notorietà. Ma questa strategia riuscirà a ristabilire la particolare situazione dell’impero di Zuckerberg?